Vittorioso il primo confronto stagionale del Catania. Avversaria la Sicula Leonzio allo stadio “Angelo Massimino” in Coppa Italia. Entrambe le squadre ci tenevano a ben figurare all’esordio ed è stato un test proficuo. Nel primo tempo decisamente meglio la formazione ospite, parsa più brillante e ben messa in campo. Il Catania ha sofferto non poco la vivacità di Arcidiacono e compagni, chiudendo la prima frazione meritatamente in svantaggio.
Nel corso della ripresa, invece, la squadra di Cristiano Lucarelli ha dato segnali di vita salendo in cattedra Lodi e Russotto. Il primo ha cominciato a far girare palla con regolarità e precisione chirurgica; il secondo ha contribuito ad aprire varchi invitanti nella difesa ospite. Più in generale il Catania ha dato spazio allo sviluppo di una manovra collettiva con piccole dosi di qualità e carattere. Armi letali per la Leonzio che, nel giro di pochi minuti, ha visto sfumare il successo e concretizzarsi il ko.
La condizione fisica della squadra non è ancora ottimale ed era facile immaginarselo, visti gli elevati carichi di lavoro e la struttura fisica imponente di molti giocatori che necessitano di ulteriore tempo per avvicinarsi ad uno standard ottimale. Vanno migliorati i meccanismi in fase difensiva: soprattutto nel primo tempo, troppi palloni persi in mediana e campo libero per i guizzanti attaccanti avversari. In particolare affanno Tedeschi, andato comunque in crescendo nel corso del match. Per fortuna del Catania Pisseri ha più volte evitato la terza rete della Leonzio.
La sensazione è che, comunque, continuando a lavorare sodo certe amnesie verranno curate. Siamo ancora agli inizi, la squadra è imballata e le gambe non rispondono con piena efficienza. In questa fase della stagione ci sta. Intanto, buona la prima per i ragazzi di Lucarelli che nelle difficoltà hanno saputo stringersi e superare gli ostacoli con compattezza e spirito di sacrificio.
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