Gol frequentemente subiti dal Catania nel precampionato. Segno che c’è qualcosa da sistemare in chiave difensiva. Non soltanto con riferimento al reparto arretrato in sè, ma anche per quanto concerne i movimenti che determinano lo sviluppo della fase difensiva nel suo complesso. Grande attenzione deve, in questo senso, riservare il centrocampo che rappresenta il settore in cui gli equilibri dovrebbero sempre regnare sovrani.
In occasione dell’esordio ufficiale in Coppa Italia con la Sicula Leonzio, ad esempio, varie volte le imprecisioni dei centrocampisti lasciavano terreno fertile ai veloci attaccanti avversari. Rendendo, di conseguenza, ancor più difficoltoso il compito della difesa. A farne le spese, soprattutto Luca Tedeschi (nella foto, ndr) con qualche amnesia di troppo. L’ex centrale del Cosenza sta lavorando per affinare l’intesa con i compagni di reparto.
La strada da fare è lunga, a Torre del Grifo si lavora incessantemente allo scopo di rendere i meccanismi difensivi performanti e mettere in pratica tutte le nozioni principali dello staff tecnico rossoazzurro che prevedono lo sviluppo efficace della manovra partendo da dietro. Attraverso una base solida composta dalla professionalità e predisposizione al sacrificio di vecchi e nuovi. Fondamentali per la creazione di un gruppo unito e compatto.
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