Valerio Anastasi, intervenuto ai microfoni di Ultima Tv, preferisce fare parlare i fatti. Poche parole ma con un unico obiettivo: dimostrare che il Catania è realmente competitivo quest’anno. Questo ed altro nelle dichiarazioni rilasciate dall’attaccante catanese a Torre del Grifo:
“Il fallo di Aya nella scorsa stagione che mi è costato un infortunio alla mano? Ci abbiamo riso sopra. Si è trattato di un episodio negativo e poco fortunato. E’ andata così… Il mio trasferimento a gennaio? Preferisco rimanere concentrato al prossimo campionato, non parliamo del passato… mister Lucarelli? Lo avevo conosciuto già a Pistoia. La sua presenza rappresenta un grande stimolo e ripone tanta fiducia in me, responsabilizzandomi”.
“Fuori dal calcio sono un ragazzo tranquillo, abbastanza introverso. Non mi piace tanto uscire, preferisco rimanere a casa, seguire il calcio e tanti sport. Cosa dico ai tifosi? Non mi piacciono le chiacchiere. Cercheremo di fare divertire la gente, speriamo di dare tante soddisfazioni ad una piazza che le merita. Catania alla ricerca di un’altra punta? Se arrivasse un nuovo attaccante sarebbe uno stimolo ulteriore per migliorarsi, l’ho sempre detto e lo ripeto. Secondo me il Catania ha una rosa forte ma contano i fatti, non le parole. Dobbiamo dimostrarlo. Van Basten? E’ sempre stato il mio idolo”.
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