Mister Cristiano Lucarelli analizza la prestazione offerta dal Catania nella sfida in famiglia disputata a porte aperte a Torre del Grifo, fa un bilancio del lavoro svolto in ritiro e parla dell’espressione di gioco richiesta alla squadra- Ecco le parole di Lucarelli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Si respira un’aria di positività rispetto al recente passato, questo mi fa enormemente piacere. Mi piace sottolineare che abbiamo due titolari per ogni ruolo. Una fortuna. Chi sta meglio gioca. Questa è una grande opportunità per me ma anche per i ragazzi stessi, perché si può passare dalla tribuna al campo senza che nessuno si senta in qualche modo offeso. Ho visto risposte positive, altre un po’ meno, però mi reputo soddisfatto perché i concetti di gioco richiesti sono stati provati dai protagonisti in campo. I carichi di lavoro sono elevati, la squadra ha chili e centimetri, i nostri atleti sono molto strutturati, quindi a maggior ragione ci sarà da sudare in ritiro. Nei prossimi giorni avremo un periodo di grande sofferenza per le caratteristiche morfologiche dei nostri giocatori. Inizia la settimana più dura”.
“In questo momento è come simulare la partita domenicale, creando delle difficoltà ai ragazzi attraverso un quantitativo di lavoro elevato. Lodi? Solo Maradona vinceva le partite. Per il resto pochi altri. Noi stiamo cercando le giocate che esaltino le caratteristiche e le idee di Lodi. Proporre un continuo attacco alla profondità e degli spazi con veloci inserimenti, sovrapposizioni e tagli, ad un giocatore avente il piede di Lodi può consentirgli di esprimere al meglio le sue qualità. Non mi piace parlare di singoli, ma esaltare il concetto di gruppo. Undici titolare? Un’idea di base ce l’ho, ma io prendo sempre quel che mi dice l’attualità del campo. Ho il dovere di schierare la formazione che, in quel determinato momento, mi dia maggiori garanzie. Il nostro sarà un gioco molto dispendioso, soprattutto per i quinti di centrocampo e le mezzali. Dovremo triplicare gli inserimenti”.
“Zabala? E’ un 99’ che ha dimostrato di possedere delle qualità. Non so se il Catania lo tessererà. Io avevo già apprezzato le sue doti. Lui è più un centrocampista, per la squadra potrebbe essere un ragazzo interessante in prospettiva. Un altro elemento che mi sta inviando segnali confortanti è Rossetti. Viene da un infortunio, ha un fisico più leggero rispetto agli altri attaccanti. Curiale ha fatto un gol classico da centravanti”.
“Abbiamo veramente la necessità di lavorare in un ambiente protetto. Questo ambiente dobbiamo crearlo tutti, noi per primi con le prestazioni e l’impegno. Anche la società, i tifosi, la stampa. Tutti dobbiamo aggiungere un mattoncino perché credo che potremo dare filo da torcere a chiunque. Se somiglio a Montella? Non lo so, di certo non mi offendo vista la carriera di Vincenzo. 3-5-2? Concettualmente vorrei giocare con due attaccanti veri, poi ogni partita richiede degli accorgimenti tattici, più un centrocampista con caratteristiche da trequartista. Mazzarani può ricoprire questo ruolo alla Hamsik che gli consentirebbe di arrivare anche vicino alla doppia cifra, buttandosi dentro. Potrebbe anche giocare più avanti. Mazzarani mi dà tante soluzioni, ma anche Di Grazia potrei provare in quella posizione”.
“Avere la rosa fatta al 99% è un segnale notevole dato dalla società, forse nemmeno in Serie A succede questo. Posso solo ringraziare il club. Ci confrontiamo ed aggiorniamo quotidianamente in chiave mercato, non escludo che da qui in poi possano concretizzarsi altre operazioni. Abbiamo diversi Over, quindi dobbiamo capire come gestire la cosa. Onestamente non sono favorevole alla riduzione degli Over. Rappresenta un danno per molte squadre. Mi auguro che si possa arrivare ad una via di mezzo, permettendo magari di portare 14 Over in distinta ma avendone qualcuno in più in rosa. Anche a salvaguardia di posti di lavoro. Col Paternò sarà un’amichevole un po’ più morbida ma si rivelerà utile in un processo di conoscenza tra i calciatori, continuando a mettere dentro qualche pillolina in più ed accrescendo la condizione fisica”.
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