E così salta anche la trattativa per il passaggio in rossoazzurro di Rachid Arma. L’attaccante marocchino, autentica macchina da gol in Lega Pro, ha preferito sposare il progetto Triestina. Determinante la volontà della moglie di non muoversi dal nord, nonostante il Catania abbia presentato un’offerta superiore al giocatore. Un vero peccato ma bisogna prendere atto del rifiuto di Arma e continuare a sondare il mercato alla ricerca di una punta capace di fornire garanzie adeguate. Se la società rossoazzurra non riuscisse nell’intento, all’interno della rosa a disposizione di Cristiano Lucarelli ci sono attaccanti dal curriculum interessante ma che, lo scorso anno, hanno faticato in zona gol.
Riferimento che va, in primis, a Demiro Pozzebon e Andrea Russotto. Quest’ultimo, dopo essere stato ufficialmente messo sul mercato, ha convinto la dirigenza a non lasciare Catania. Prolungherà il contratto con relativo adeguamento. Scelta saggia o che si rivelerà improduttiva? Lo dirà il campo. Una cosa è certa: Lucarelli pretende il massimo da ogni singolo componente della rosa e, chi proseguirà l’avventura alle pendici dell’Etna, dovrà dare tutto per i colori rossoazzurri. In quest’ottica, probabilmente, il vero bomber è proprio il mister. Lucarelli vanta trascorsi importanti da goleador, adesso che siede sulla panchina etnea avrà una grossa responsabilità: risollevare le sorti dell’Elefante risvegliando un attacco che, la scorsa stagione, numeri alla mano è stato abulico. Ed in Serie C, come in qualsiasi campionato, sono i gol che fanno la differenza.
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