ARGURIO: “Catanesi, fate un grande plauso a Lo Monaco. Acquistata gente di prima fascia, difesa quasi completa. Pozzebon e Russotto, valutiamo. Tante incognite su Arma. Crediamo in Barisic. Ecco come si vince il campionato”

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Christian Argurio

Interessante intervista rilasciata dal Direttore Sportivo del Catania Christian Argurio ai microfoni di TuttoLegaPro. Ne riportiamo le parti salienti:

“Abbiamo iniziato molto presto a operare sul mercato, concludendo già quattro nuovi arrivi di grande esperienza: Caccetta, Tedeschi, Lodi e Semenzato. Sono quattro giocatori di primissima fascia, alcuni di loro hanno giocato anche in categorie superiori. Nel dettaglio: Tedeschi e Caccetta sono stati decisivi a lungo a Cosenza, calandosi perfettamente nella realtà del girone meridionale di Serie C, con quest’ultimo che vanta anche la conquista e la disputa della B col Trapani. Su Lodi c’è poco da dire, è un lusso per la categoria. Di Semenzato ci sono piaciuti l’ordine e la duttilità: è ottimo sia da terzino in una difesa a quattro che da esterno di centrocampo in una mediana a cinque. Aya? Negli ultimi due anni la difesa della Fidelis è stata una delle meno battute in campionato e grandi meriti sono ascrivibili proprio a lui. Percorso opposto lo compirà Barisic ma in prestito: siamo convinti delle sue grandi qualità e sappiamo che deve giocare con continuità per potersi esprimere al meglio. Per il futuro puntiamo anche su di lui”.

“Pozzebon e Russotto? Entrambi sono in ritiro con noi, sono nostri tesserati e li stiamo valutando alla pari degli altri. Se dovesse andare via qualcuno lo sostituiremo al meglio, vediamo le evoluzioni del mercato e le offerte che arriveranno. Siamo molto vicini alla chiusura del cerchio. Proveremo a chiudere un paio di under in entrata per il reparto difensivo. Siamo già a buon punto, non vogliamo arrivare impreparati alla fine del mercato, se non per qualche ciliegina o qualche occasione dell’ultimo minuto. Siamo oltre il 60%, vorremmo sistemare il tutto in tempi non troppo lunghi. Djordjevic? Non abbiamo mai parlato di lui col Parma. Rimane con noi ma specifico che i ducali non ci hanno chiesto niente. Con i crociati parliamo, abbiamo un buon rapporto con Faggiano ma al momento non c’è niente di aperto con i gialloblù”.

“Arma ed Evacuo? Entrambi sono giocatori forti, attaccanti che hanno sicuramente mercato. Per Evacuo non abbiamo aperto nessuna trattativa. Ovviamente siamo ancora a metà luglio, può succedere di tutto. Vedremo quali saranno più avanti i nostri equilibri. Arma è un ottimo giocatore che è quasi sempre andato in doppia cifra. A noi interessa però ci sono diverse incognite: tanti team lo vogliono, ha sempre giocato al nord e c’è di mezzo il Pordenone, dal momento che con il club neroverde ha ancora un anno di contratto“.

“Vincere il campionato? Una città come Catania e una società come quella etnea non possono che avere l’obiettivo di tirarsi fuori da questa categoria che non è consona alla storia e al blasone. I catanesi devono fare un grande plauso al loro AD Lo Monaco che ha salvato una società in una posizione gravissima e che adesso sta facendo grandi sforzi per far tornare il Catania ad alti livelli. E’ uno stimolo lavorare con lui, c’è sempre da imparare, sia dentro che fuori dal campo. Cosa serve per vincere? L’anno scorso con le grandi avevamo fatto bene ma la possibilità di salire in Serie B ce l’hai solo se non perdi punti con le medio-piccole. Lì bisogna essere bravi e forti a sbagliare il meno possibile, come hanno dimostrato Benevento e Foggia. Devi essere bravo a non sottovalutare nessuno e avere la testa di giocare alla grande con tutte. I rossoneri, dopo la sconfitta a sorpresa col Taranto, sono compattati, vincendo il campionato con uno sprint incredibile”.

“Il nostro girone è difficile, i campi sono sempre infuocati, poi ti chiami Catania e il blasone sprona le avversarie. E anche le siciliane danno il massimo contro di noi. Quest’anno ci sarà anche la Sicula Leonzio e penso potrebbe essere una sorpresa: hanno un bel progetto e si vede. Chiunque col Catania dà qualcosa in più, ancora di più le siciliane. In questo Lucarelli ci aiuterà, visto che ha un grande carisma e prepara ottimamente i match anche dal punto di vista mentale. Come vedo le dirette rivali? Il campo dice che il Lecce ha una società seria e competente, una squadra competitiva come la nostra e un gran blasone, tutti argomenti utili per puntare al primo posto, soprattutto dopo la seconda piazza dell’ultima stagione.
Poi vedo il Trapani che, con un patron come Morace di grande livello, potrà lottare per il vertice. Occhio anche al Matera: negli ultimi anni ha dimostrato di stare stabilmente tra le migliori. Le possibili outsider? Cosenza e Juve Stabia possono essere mine vaganti, poi bisogna vedere come si evolve il mercato”.

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2 COMMENTI

  1. Troppi nomi altisonanti…sarà un flop come l’anno scorso…l’umiltà e la scelta tecnica giusta fanno una GRANDE squadra…mi dispiace con l’eccezione di Lodi poi troppo chiasso .lo scorso campionato avete rotto un giocattolo ed era una bella occasione..essendo uno sportivo ed un estimatore di rigoli…un mio modesto pensiero?La leonzio sarà la squadra sorpresa…il Catania?sarà dura …troppe società valide e serie…matera Trapani Lecce casertana Cosenza Juve stabia etc etc società che non puntano sui nomi ma sulla qualità….ci risentiamo a gennaio

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