Giacomo Lo Surdo, ex capo degli ‘Arditi’, gruppo di tifosi organizzati della Juventus, non riceverà sconti di pena dopo essere stato condannato in processi di ‘ndrangheta. La Cassazione ha respinto la richiesta della difesa di ricalcolare l’entità delle condanne in base al principio della “continuazione” tra i fatti. Lo Surdo, attualmente detenuto a Voghera, dovrà scontare più di sette anni di reclusione avendo ammesso di avere fatto parte della ‘ndrangheta e dichiarando che il suo ruolo era quello di effettuare estorsioni e che vi provvedeva rivolgendosi ove si creavano occasioni utili. Nel 2014 fu condannato anche dal tribunale di Catania per un’altra presunta estorsione commessa nella città siciliana.
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