L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco ha ripetutamente detto, a chiare lettere, di avere la ferma intenzione di riportare i colori rossoazzurri della Sicilia in Serie A. Riuscirà nell’intento? E, se questo accadrà, scoppierà nuovamente la pace tra i tifosi e l’attuale proprietario Antonino Pulvirenti? E’ ancora aperta la ferita. Difficile dare un colpo di spugna alla doppia retrocessione, dalla A alla Lega Pro, alle scelte fin troppo frequentemente rivelatesi folli nella gestione societaria degli ultimi anni.
Adesso il Catania intravede la luce risolvendo le numerose problematiche finanziarie che lo hanno attanagliato. Ma vien da chiedersi se mai tutto tornerà come prima nei rapporti proprietà-tifoseria. Attraverso un sondaggio, la redazione di TuttoCalcioCatania.com ha chiesto al popolo rossoazzurro se esiste la possibilità che con Pulvirenti scoppi la pace. Sulla base delle votazioni finali, notiamo come la tifoseria sia abbastanza divisa su questo tema.
Da una parte abbiamo una leggera maggioranza, pari al 31%, pronta a riappacificarsi con l’ex Presidente ma solo se il Catania tornasse in Serie A. Il 28%, invece, è convinto che è solo questione di tempo affinchè accada. Indipendentemente dalla categoria di militanza. Poi si registra il fronte dei no. Precisamente il 25% dei votanti, sicuro che, al di là di tutto, non sarà mai più come prima.
Il 16%, infine, ritiene categoricamente impossibile riappacificarsi con Pulvirenti. In totale, quindi, il 59% dei votanti si dice possibilista mentre il 41% è schierato in favore dell’impossibilità. Non resta che attendere le risposte del tempo. Il presente dice che il Catania è ancorato al fango della Lega Pro. Il futuro rappresenta l’incognita ma anche la speranza di rilanciare la squadra dell’Elefante nel calcio che conta.
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Questo sondaggio dimostra in modo analitico che il 59% della tifoseria non ama molto il senso della legalità, dell’onore della maglia dei valori morali.
Evidentemente è solo legata ai risultati sul campo, fregandosene del fatto che una maglia, una società, una città è stata infangata da un presidente, che, voglio ricordare a coloro che fanno finta di dimenticare, ha patteggiato la pena.
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