CACCETTA: lettera d’addio e ringraziamento al Cosenza

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Cristian Caccetta

Lettera di Cristian Caccetta, neo acquisto del Catania, al Cosenza ed ai suoi tifosi

“Con questa mia lettera vorrei ringraziare la città di Cosenza, una città sempre presente, con tifosi entusiasti e sempre pronti a dimostrare tutto il loro affetto e supporto per questi colori che rappresentano più di cent’anni di storia, e il Cosenza Calcio, una società che mi ha dato la possibilità di rimettermi in gioco dopo un brutto infortunio e, soprattutto, mi dato l’onore di indossare la fascia di capitano, che ho portato al braccio sempre con tanto orgoglio, ricevendo un’eredità importante perché indossata da calciatori che proprio a Cosenza hanno scritto la storia del club”.

“Un grazie speciale va al presidente Eugenio Guarascio, a tutti i componenti della dirigenza, ai responsabili della comunicazione e del sito ufficiale, a tutti quelli della sede, a tutti quelli dello staff medico sanitario, a quelli dello staff tecnico, ai magazzinieri e ai compagni di squadra, non solo dell’ultimo anno appena trascorso, ma anche a quelli che mi hanno accompagnato in questo splendido triennio. Tutti insieme abbiamo gioito e siamo stati felici, tante volte abbiamo vinto, ma altre abbiamo perso. Abbiamo pianto, ma lo abbiamo fatto tutti insieme: per questo motivo posso solo dirvi grazie”.

“Ho vissuto tanti momenti belli con voi che porterò sempre dentro, ma permettetemi di mettere primo fra tutti il post gara e l’accoglienza al “Marulla” di ritorno da Catanzaro nel giorno che resterà nella mente, nei cuori e anche sulla pelle dei cosentini. Quel giorno ho percepito quanto fosse importante per voi quella partita, che magari per altri può sembrare come tutte le altre. L’ho capito da quel fiume di gente che bloccò il pullman al nostro arrivo, dalle lacrime di voi tifosi per questo risultato storico e soprattutto da quell’aria che si respirava in città nelle ore successive al derby. Per me il 28 agosto 2016 non è stato un giorno come tutti gli altri e per questo, resterà impresso nella mia mente e nel mio cuore per sempre. Un ringraziamento va anche ai tifosi, sostenitori instancabili. Avete urlato, mi avete battuto le mani e mi avete anche fischiato, come è giusto che fosse e grazie a voi sono cresciuto come giocatore e soprattutto come uomo: per questo vi dico grazie. A questo punto, dopo aver ringraziato veramente tutti, non mi resta altro che salutarvi con l’augurio di vedere il “Marulla” gremito in ogni ordine di posto, proprio come l’ho visto io nella mia ultima gara da capitano con il Cosenza, perché sarà così che lo ricorderò”.

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