L’ultima partita della stagione regolare del campionato di Lega Pro 2016/17 del Catania è coincisa con l’esordio dal 1’ per Andrea De Rossi con la maglia dell’Elefante. Chiamato a scendere in campo a causa della contemporanea defezione dei rispettivi titolari, Tino Parisi (fermato per un turno dal giudice sportivo) ed Ivano Baldanzeddu (non ancora con i 90’ sulle gambe a causa del recente infortunio), il jolly difensivo romano ha sfruttato sapientemente la chiamata di Pulvirenti vivendo un incontro da protagonista. Non a caso la nostra redazione gli ha attributo un lusinghiero 6.5 in pagella, voto che evidenzia una prestazione assolutamente da ricordare per acume tattico, senso della posizione e lettura del gioco sia in fase di copertura che di proposizione.
Il giocatore che veste la maglia numero 26 è stato prelevato due anni or sono dall’Akragas in D con cui ha totalizzato complessivamente ben 54 gare impreziosite da 2 realizzazioni. Girato in prestito al medesimo club agrigentino durante la sessione invernale del calciomercato 2015-16 in cui, causa infortunio, praticamente non gioca, fa ritorno ai piedi dell’Etna. Qui, però, è stato spesso relegato tra panchina e tribuna non godendo, evidentemente, della piena fiducia dei tecnici che si sono rispettivamente avvicendati. La chiave gerarchica è la spiegazione più plausibile alla situazione in essere.
Era ora che il momento di tornare in campo arrivasse per il cugino dell’illustre bandiera della Roma Daniele. De Rossi ha evidenziato giocate e numeri che non potevano passare inosservati, dimostrando la sua utilità in campo. Complessivamente vanta la terza presenza stagionale in rossoazzurro, essendo già entrato a partita in corso contro Lecce e Siracusa. Presente quest’anno anche in Messina 2-0 Catania, secondo turno di Coppa Italia di Lega Pro (titolare per tutti i 90’ rivestendo il ruolo di centrale in coppia con l’ex De Santis). Inoltre ha collezionato ulteriori due presenze con il Catania in competizioni ufficiali nella stagione 2015/16: Catania 3-0 Spal, gara valida per il secondo turno di Coppa Italia disputata il 10 agosto (titolare nel ruolo di terzino sinistro) ed Akragas 1-0 Catania, incontro valido per il primo turno di Coppa Italia di Lega Pro (in campo fino al triplice fischio nel ruolo di terzino destro).
Che la bella prova offerta contro la Casertana possa essere il preludio di maggiori possibilità di impiego all’interno dello scacchiere tattico etneo, già a partire dai Play Off che il Catania si accingerà a disputare oppure per l’anno venturo? Ricordando anche che il contratto che lo lega alla società dell’Elefante scade proprio a giugno… insomma, ai posteri l’ardua sentenza!
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