Ha vissuto quattro stagioni a buon livello indossando la maglia del Catania. Poi l’avvenuto passaggio ai rivali storici del Palermo, scatenando l’ira di molti tifosi rossoazzurri che non avrebbero mai pensato che potesse indossare la casacca rosanero, successivamente il salto di qualità all’Inter ed al Milan. Il roccioso difensore centrale argentino Matias Silvestre, però, a Milano non è riuscito a fare la differenza trovando anche poco spazio in campo.
La formalizzazione del trasferimento alla Sampdoria nel 2014, tuttavia, ha rilanciato le ambizioni di Silvestre che, fino ad oggi, rappresenta un perno della retroguardia blucerchiata. L’allenatore Marco Giampaolo, che lo ha allenato in passato a Catania, stravede per lui, titolare fisso tra le fila doriane. Le prestazioni dell’ex centrale difensivo etneo non passano inosservate. Il ragazzo si sta rivelando uno dei difensori più affidabili del campionato di Serie A e qualche addetto ai lavori lo suggerisce persino al Ct della Nazionale italiana Giampiero Ventura. Soluzione gradita allo stesso Silvestre, avente il doppio passaporto.
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