Giovanni Pulvirenti, allenatore del Catania, analizza la partita disputata contro il Catanzaro al “Ceravolo”. Queste le parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Non è semplice analizzare la quinta sconfitta di fila. Pisseri non ha effettuato alcuna parata, per 80 minuti eravamo sistematicamente nella metà campo avversaria. Poi prendiamo la traversa, il palo. I ragazzi hanno cercato sempre di giocare palla al piede, sfiorando più volte il pareggio. Il 2-0 avrebbe steso anche un toro e non ho visto chissà quali trame di gioco evidenziate dal Catanzaro. La squadra non si è persa d’animo e lo ha dimostrato. Capisco il disagio che si prova, l’amarezza, ma non abbiamo avuto un solo episodio a favore. Fermo restando che gli errori ci sono stati, abbiamo preso l’ennesimo gol su calcio piazzato. Ci sta mancando qualcosa a livello di sicurezza, cattiveria ed attenzione”.
“La società fa le sue riflessioni. Io cerco di lavorare sul campo attraverso i miei concetti di gioco che provo a trasferire al gruppo. Questo è il mio dovere, ci metto tutto me stesso. Non posso andare contro i miei principi, altrimenti smetterei di fare l’allenatore”.
“Siamo tutti desiderosi di svoltare, lo posso dire con grande coscienza. I ragazzi li vedo affranti e mi dispiace tantissimo per loro, perchè non ho mai visto un gruppo disinteressato. Nella vita bisogna rispondere sempre presente, mettendoci la faccia e non mollando mai”.
***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook*
