Punto di riferimento fisso secondo la visione di Pino Rigoli, non altrettanto per Mario Petrone che, più precisamente, riteneva che le sue condizioni fisiche non fossero da considerarsi al top per giocare con regolarità. Successivamente alle dimissioni di Petrone ed alla promozione in Prima Squadra di Giovanni Pulvirenti, Andrea Mazzarani aveva puntualizzato che non corrispondesse al vero la versione dei fatti, sottolineando di stare bene fisicamente.
Poi, con Pulvirenti al timone del Catania, Mazzarani lo abbiamo sempre rivisto in campo dal 1′. Ad eccezione della trasferta di Pagani ma, in questo caso, esclusivamente causa squalifica. Il giocatore viene ritenuto un prezioso tassello nello scacchiere tattico pulvirentiano e, guarda caso, ha ritrovato la via del gol, ottavo in campionato, proprio con Pulvirenti in panchina. Avversario il Catanzaro al “Ceravolo”. Mazzarani, dunque, nuovamente intoccabile che proverà ad andare in doppia cifra entro la fine della stagione.
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