Nota dell’Assocalciatori, a firma del Presidente Damiano Tommasi
15 minuti di tempo sono tanti e sono pochi, direi che spesso sono sufficienti.
L’intera Lega Pro questo fine settimana inizierà con 15 minuti di ritardo.
“E cosa cambia? Era successo già in passato che la reazione ai minuti di ritardo fosse di sorpresa e di poca fiducia ma 15 minuti servono a molto.
Innanzitutto chi si dovrà organizzare diversamente si chiederà: “Perché un quarto d’ora dopo?”. Secondo obiettivo: il ritardo è il preludio allo stop!
Ecco due buoni motivi per dare qualità al quarto d’ora di ritardo. Consapevolezza e presa di posizione. Non si può rischiare l’incolumità facendo il proprio lavoro di sportivo professionista! Minacce e intimidazioni non sono normali e tutti, calciatori, dirigenti, tifosi, addetti ai lavori, dobbiamo prendere atto di questa pericolosa anomalia.
Presa di posizione netta quella di dire che non c’è gioco se non c’è sicurezza, giù le mani dallo spettacolo sportivo che merita di fare festa e non certo di fare la festa!
15 minuti…tanti o pochi, sfruttiamoli bene!