Mastica amaro l’allenatore del Catania Mario Petrone, al termine della partita persa in casa contro il Melfi:
“Bisogna osare, fare la partita. Serve più coraggio. I ragazzi meritavano sicuramente di più nel secondo tempo, ma questa sconfitta ci deve servire da lezione. Abbiamo sbagliato troppo, succede anche ai grandi campioni di sbagliare un gesto tecnico. Chiediamo scusa a tutti per questa sconfitta. Stiamo continuando a lavorare su determinati concetti ma ancora non riusciamo ad esprimere al meglio le nostre potenzialità. Avevamo preparato la gara in un certo modo in settimana, ma non ci siamo espressi per come pensavamo di fare. Il primo tempo è stato quasi una fotocopia di Catania-Taranto e, sinceramente, non me l’aspettavo. Non possiedo la bacchetta magica, i problemi c’erano e ci sono ancora. Dopo la prima frazione ho inserito più elementi offensivi per cercare di recuperare allo svantaggio iniziale, subito alla prima vera discesa melfitana. Perchè Bucolo preferito a Scoppa? Ho ritenuto che meritasse la maglia da titolare. Sicuramente non mi deprimo adesso, così come non mi sono esaltato a Messina. Siamo mancati nell’ultimo passaggio, non avendo osato abbastanza. Bisogna analizzare bene quanto successo, riflettere tanto e ripartire”.