Cambio d’interpreti in attacco. Più volte veniva sottolineato, nel corso della stagione, che il Catania facesse i conti con problematiche in fase realizzativa. Gente come Caetano Calil, Michele Paolucci e Giammario Piscitella avrebbero dovuto fare la differenza in rossoazzurro, ma così non è stato. Un solo gol siglato dal brasiliano in questo campionato con la maglia del Catania, idem per Piscitella, appena tre per la punta di Recanati.
Si pensava che gli innesti di Diogo Tavares e Demiro Pozzebon consentissero al Catania di effettuare l’atteso salto di qualità. Invece, ad oggi, Tavares è entrato nel tabellino dei marcatori in una sola occasione (Catania-Reggina, ndr) mentre lo score di Pozzebon alle pendici dell’Etna è attualmente fermo a due più un rigore fallito ed un grave errore sotto porta a Pagani. Mentre siamo giunti al rush finale, l’auspicio è che i due attaccanti si sblocchino per risollevare l’Elefante.
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HO SEMPRE SOSTENUTO CHE IL MALE DEL CATANIA NON ERANO E NON SONO GLI ATTACCANTI MA LA MANCANZA A CENTROCAMPO DI UN NVERO REGISTA ,MI DISPIACE CHE IL DIRETTORE LO MONACO CON TUTTA LA SUA ESPERIENZA NON L’HA CAPITO E A GENNAIO HA ACQUISTATO ATTACCANTI QUANDO INVECE SI DOVEVA CONCENTRARE E ACQUISTARE A TUTTI I COSTI LODI O UNO COME LUI PECCATO PER QUEST’ANNO CI DOBBIAMO RASSEGNARE A RECITARE QUESTO SCHIFO DI GIOCO SENZA REGIA
SENZA CENTROCAMPO NON SI VA DA NESSUNA PARTE è INUTILE ILLUDERSI I PLAY OFF DIFFICILMENTE SARANNO ALLA NOSTRA PORTATA MA ANCHE SE FOSSE CHE SPERANZE ABBIAMO SE RIUSCIAMO A PERDERE PERSINO CON IL MELFI E COMPANY
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