Vigilia di Paganese-Catania. Mister Giovanni Pulvirenti rilascia alcune dichiarazioni presso la Sala Stampa di Torre del Grifo Village. Ecco le parole di Pulvirenti evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Abbiamo preparato bene la trasferta di Pagani. Mentalmente la squadra c’è, ha risposto agli impulsi. Alleno un gruppo di ragazzi per bene, che si allena con impegno. Vogliamo voltare pagina, adesso non inizia un nuovo campionato ma sappiamo che è necessario conseguire risultati positivo per la svolta. Abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere gli obiettivi prefissati, ritrovando serenità e certezze, giocando senza frenesia ma con equilibrio mentale e tattico, ritrovando autostima ed i giusti incastri. L’importante è che ogni singola componente che ruoti attorno al Catania mantenga l’equilibrio. I conti li faremo strada facendo ed alla fine, dobbiamo trovare i giusti adattamenti per affrontare al meglio il finale di stagione. Togliamo le scorie, non pensiamo più alle sconfitte, scendiamo in campo con razionalità ed equilibrio per giungere ad offrire le prestazioni che possiamo offrire: questo è il nostro dovere”.
“Scoppa e Di Grazia? Federico è un giocatore dotato d’importanti qualità che ha vissuto un momento di appannamento. Andrea lo conosco bene e posso dire che non soffre particolari problematiche. Non mancano i calciatori di qualità in questo gruppo, ma quello che conta è il complesso di squadra. Il collettivo. Ho bisogno della piena disponibilità di tutti ed è indispensabile la testa, a prescindere dal sistema di gioco adottato”.
“La Paganese è un’ottima squadra, collaudata, compatta e ben allenata. Attraversano un periodo molto positivo di risultati, hanno entusiasmo ma noi ci faremo trovare pronti giocando con attenzione e determinazione, controbatteremo con il lavoro fatto in settimana. Siamo consapevoli di potere fare una buona gara domenica evidenziando tutte le risorse tecniche e mentali”.
“Con la nomina di allenatore della Prima Squadra, personalmente non è cambiato nulla. Sono sempre io, l’uomo non si cambia. Il mio percorso all’interno di questa società lo conoscete, metterò in pratica tutte le mie risorse. Poi la dirigenza giudica l’operato. Russo è stato assunto come vice, lui è un figlio del Calcio Catania come me e può dare tanto. Io ed il mio staff cerchiamo di trasmettere il senso di appartenenza alla squadra”.