Gladestony da Silva, volto brasiliano che ha avviato il percorso di crescita in Italia con il Catania. C’era curiosità nella sponda rossoazzurra della Sicilia di vedere all’opera il centrocampista che sostenne, in passato, un periodo di prova al Manchester United. Nelle prime uscite stagionali fece parlare positivamente di sé, al punto che venne persino acclamato dai tifosi rossoazzurri. “Silva, Silva, Silva!” le urla di un intero stadio “Angelo Massimino” in occasione dell’esordio in campionato con la Juve Stabia.
Sembrava l’inizio di una brillante esperienza per il ragazzo classe 1993. Ben presto, però, il brasiliano scese in campo con molta meno frequenza fino ad arrivare al gollonzo determinante contro il forte Lecce e la progressiva sparizione dal rettangolo di gioco. Un fatto, questo, che il giocatore ha preso con legittima delusione. Inevitabile, a gennaio, che prendesse in considerazione l’ipotesi di lasciare Catania per maturare esperienza altrove.
La società dell’Elefante lo ha proposto al Messina, nell’ambito dell’operazione Pozzebon. Dopo qualche resistenza, le parole di Lucarelli hanno fatto breccia su di lui che ha detto sì al progetto peloritano. Molto positivo l’impatto con la sua nuova squadra, sfornando prestazioni valide e realizzando un gol di pregevole fattura. Adesso che arriva il Catania, Silva avrà mille motivazioni per dimostrare al club rossoazzurro che avrebbe fatto meglio a puntare su di lui in questi mesi.
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