L’ex dirigente del Catania Marcello Pitino torna sull’esperienza della scorsa stagione in Sicilia, focalizzando l’attenzione anche sull’attuale realtà e la prossima partita di campionato col Matera. Queste le riflessioni di Pitino attraverso le pagine del Corriere dello Sport:
“Diciamo che siamo stati costretti a sospendere un lavoro basato su un progetto per lo meno biennale. Il nostro impegno dello scorso anno era propedeutico a rilanciare il Catania quest’anno. L’obiettivo fissato, insomma, era quello di mantenere in vita il club per poi essere competitivi, nonostante le difficoltà che sarebbero parzialmente rimaste, in questa stagione. Insomma, salvezza in campo e fuori dal campo. Abbiamo pure messo le basi per costruire un piccolo budget, che chi c’è adesso sta sfruttando. Abbiamo costruito la squadra fra il 10 e il 20 settembre, ogni settimana dovevamo fronteggiare le voci relative a un compratore pronto a rilevare il Catania, le penalizzazioni…. Ciò nonostante, dopo l’illusione per quella partenza razzo, ci siamo salvati. È stato un gran risultato”.
“Lo Monaco? Di sicuro noi abbiamo alleggerito il “portafoglio” dei contratti pesanti e lui ha continuato a fare questo e altro. Dal punto di vista tecnico ritengo sia stato fatto un lavoro importante per i play off. Che mai come quest’anno saranno avvincenti, con tante squadre forti e in grado di dire la loro. Il Catania in tutto questo avrà un vantaggio: mentre le altre si logoreranno nella lotta per il primo posto, la formazione rossazzurra potrà gestire il finale di stagione per poi puntare tutto sugli spareggi”.
“Catania-Matera? Sarà una gara spartiacque. Al Matera può servire per allungare approfittando del passo falso di Lecce e Juve Stabia, al Catania per fare un balzo in classifica e capire le vere proprie forze”.