Conferenza stampa alla vigilia di Messina-Catania. Interviene l’allenatore della squadra peloritana Cristiano Lucarelli. Ecco quanto evidenziato da normanno.com:
“Abbiamo vissuto la settimana in modo diverso dalle precedenti, ma le cose da sistemare restano tantissime per la nuova società. La mia paura è magari che inconsciamente possa esserci appagamento. Proto è il benvenuto per tutti. Non fa gol e non para rigori, ma ci darà maggiore serenità. Dovremo sudarci la salvezza fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.
“Il Catania è una squadra forte, considerato che c’è chi dice che ha 20 punti in più di noi. Li conosciamo, cercheranno di imporre il loro gioco. Ci sarà bisogno di una grande prestazione, di un’impresa. Non hanno vinto subito col cambio di allenatore ma hanno avuto le occasioni. E sarei stato più contento se avessero vinto. Avvertiranno loro più pressioni e tensione rispetto a noi. Giocheranno la partita della vita, non possono permettersi di sbagliare. Un’eventuale sconfitta qui non li agevolerebbe”.
“Il Catania vale le prime quattro dal punto di vista tecnico. Russotto e Mazzarani sono elementi di categoria superiore. Non hanno punti deboli, ma una rosa completa in ogni reparto, che si è rafforzata nel mercato di gennaio. Noi sappiamo che arriveranno purtroppo dei punti di penalizzazione e dobbiamo gestire bene le prossime tre partite, che saranno molto importanti per il nostro campionato. Siamo passati dal momento più basso in termini di entusiasmo al picco massimo. Bisogna ora essere bravi a mettere delle fondamenta importanti per evitare problemi”.
“Pozzebon ed Anastasi? I conti li facciamo alla fine e dal cambio di maglia stanno uno ad uno come gol realizzati. Mi auguro che domenica possa passare in vantaggio Anastasi. Pozzebon voleva andare via e Anastasi lo ringrazio pubblicamente, come Da Silva e Sanseverino“.
