L’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco presenta l’attaccante Demiro Pozzebon, prelevato dal Messina. Il dirigente si sofferma anche sul mercato di gennaio e conferma che i rossoazzurri disputeranno una partita amichevole con il Tianjin allenato da Fabio Cannavaro. Ecco le parole di Lo Monaco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Pozzebon è l’ultimo dei nuovi arrivati. Noi siamo contenti di averlo acquisito, ha colpito subito la gente di Catania. Non ha bisogno di presentazioni. E’ un pozzo di buono per il Catania, mi piace immaginare questo. Ci siamo legati attraverso un contratto pluriennale. Mi auguro possa avere e dare tante soddisfazioni. E’ un attaccante di lotta”.
“Io in passato lo vidi giocare ad Avellino da esterno offensivo destro. Cercavamo la punta a gennaio, ma quando ho assistito a Catania-Messina capì subito che Demiro potesse essere un giocatore adatto alle nostre esigenze. Poi subentrano particolari dinamiche di mercato. Diciamo che è stato il nostro obiettivo primario dal primo momento”.
“Noi siamo sempre intervenuti a gennaio per colmare determinate lacune, senza stravolgere nulla. In estate non riuscimmo a completare l’opera. Adesso ci aspettano quattro mesi di trincea, giocando ogni gara come se fosse l’ultima e mantenendo viva la speranza di agganciare i Play Off, possibilmente in una posizione di classifica privilegiata”.
“Lodi? Voleva fortemente il Catania, da un mese aveva il contratto già firmato con il nostro club. La risoluzione con l’Udinese ha subito un discorso un pò articolato e Francesco non è riuscito a trovare l’accordo con la società friulana per liberarsi. Mbodj? Diverse squadre ce l’hanno chiesto ma abbiamo preferito non cederlo. Non escludo che arrivi un altro difensore, ma complessivamente stiamo bene così”.
“Abbiamo il dovere di trovare delle situazioni che permettano di mandare in campo tanti uomini di qualità. L’attacco è di grande spessore, dobbiamo industriarci un pochino. Tianjin? Disputeremo con loro una gara amichevole di prestigio internazionale il 22 febbraio al “Massimino”, abbiamo chiesto l’autorizzazione”.
