Attraverso le pagine del Corriere dello Sport, l’ex di Catania e Messina Fabrizio Ferrigno, attuale dirigente della Paganese, si sofferma sul derby siciliano in programma domenica pomeriggio:
“E’ stata fortissima la tentazione di seguire il derby, ma alla fine ho deciso di evitare. Troppi amici da una parte e dall’altra. Io a Catania sono stato bene, in rossazzurro giocano ancora diversi calciatori che sono arrivati durante la nostra gestione. Permettetemi di essere contento per il fatto che ci saranno allo stadio anche i tifosi catanesi. In questo caso ha vinto il calcio”.
“Pronostico? Più che fare un pronostico posso dire come immagino sarà la partita: tiratissima. Si affrontano due buone squadre, ma non sarà facile che una possa avere la meglio sull’altra. Sarà una sorta di partita a scacchi. Attenti, perciò, anche alle palle inattive. Se Petrone rinuncerà al gioco offensivo? Secondo me sì. Magari la sua squadra sarà un po’ più propositiva, mentre quella di Lucarelli giocherà molto sui nervi e sulle ripartenze. Però non credo proprio che il Catania andrà all’assalto del Messina. La squadra etnea dovrà dimostrare di avere cambiato marcia nelle gare in trasferta”.