CICCIO FAMOSO: dalla chiesa di San Sebastiano allo stadio, il saluto colmo di dolore degli ultras

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Francesco Famoso, bara in Curva Sud
Si ringrazia Igor Pagano per la concessione della foto.

Ciccio Famoso ha lasciato un vuoto incolmabile nella tifoseria del Catania. Presso la chiesa di San Sebastiano si è tenuta la funzione funebre con un gran numero di tifosi al seguito. Non solo gli ultras rossoazzurri, ma provenienti da altre parti d’Italia. A prescindere dalla rivalità sportiva. Tutti uniti per una figura indelebile nella memoria della Catania ultras e fondatore della “Falange d’Assalto”. Presente durante la funzione anche una delegazione del Calcio Catania: l’allenatore Pino Rigoli, il patron Antonino Pulvirenti, l’Amministratore Delegato Pietro Lo Monaco, i calciatori Andrea Russotto, Giovanni Marchese, Marco Biagianti e Andrea Di Grazia.

Cori, lacrime, a tratti applausi ma soprattutto il silenzio a caratterizzare un momento di commozione e struggente tristezza. Ma “Ciccio è qua e canta con gli ultras”, urlavano i tifosi presenti. Come se in quel contesto fosse davvero lì con loro. La bara, poi, è stata portata davanti alla sede della “Falange d’Assalto” ed il corteo è proseguito in direzione Piazza Duomo, proprio dove la gente si preparava ad assistere ai tradizionali fuochi pirotecnici della festa di Sant’Agata, a cui lui era autenticamente devoto.

Il carro funebre raggiunge anche lo stadio “Angelo Massimino”, effettuando un giro di campo dalla Curva Sud alla Nord con canti e striscioni a caratterizzare quegli attimi. Come quello realizzato dalla Sud: “Della nostra città leggenda e gloria… il tuo nome per sempre indelebile nella storia”. I tifosi del Catania, compatti nel dolore e nel ricordo di Ciccio Famoso, hanno così onorato la memoria di un papà. Sì, il padre di ogni singolo sostenitore rossoazzurro.