13 battaglie sportive per il Catania prima di disputare gli eventuali Play Off. Lo ha più volte sottolineato mister Mario Petrone, sia in sede di presentazione che alla vigilia di Catania-Taranto. Proprio il confronto con la compagine pugliese rappresenta la prima battaglia da affrontare per i rossoazzurri, aventi il vantaggio di giocare al “Massimino”.
Successivamente il Catania è atteso dal Messina, avversario in terra peloritana la prossima settimana in un contesto ambientale che si preannuncia molto particolare per via del caos societario. Il 5 marzo gara sulla carta piuttosto agevole in casa contro il Melfi, ma sappiamo che in Lega Pro nulla può darsi per scontato come dimostra il pareggio stentato ottenuto coi lucani all’andata.
Poi sarà la volta del Lecce al “Via del Mare”: banco di prova esterno molto impegnativo al cospetto di una compagine in piena lotta per la promozione diretta. Il 19 marzo altro confronto in trasferta, stavolta a Pagani, campo che presenta molte insidie. Il ritorno ai piedi dell’Etna coinciderà con la partita Catania-Foggia, ostacolo molto duro quello rossonero per la formazione di Petrone.
Il 2 aprile il Catania farà tappa a Catanzaro contro un avversario a caccia di punti salvezza che venderà sicuramente cara la pelle. Tre giorni dopo i rossoazzurri ospiteranno la Virtus Francavilla, ormai non più una sorpresa nel girone C. Qualche giorno più tardi, ritorno in Calabria per cercare di superare l’ostacolo Vibonese, come il Catanzaro in lotta per la salvezza.
Il 15 aprile ancora una calabrese sulla strada del Catania, il Cosenza che mira al consolidamento dei Play Off in una posizione di classifica favorevole, proprio come l’Elefante. Poi banco di prova sul campo del Monopoli, l’infuocato derby siciliano Catania-Siracusa e l’impegno sul non semplice campo di Caserta. Tutte partite da vivere con intensità per portare più in alto possibile il Catania e sperare di giocarsi fino in fondo le carte in ottica Serie B.
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Senza rigoli e con una squadra di giocatori non adattadatti in lega pro sarà dura e penso che il Siracusa è più squadra….ci rivedremo dopo Messina….vediamo se ho ragione
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