Grande impresa dell’Akragas che fa suo il derby di Sicilia con il Catania allo stadio “Esseneto”. Prestazione di rilievo evidenziata dagli agrigentini che, con cuore e grinta, hanno sopperito al gap tecnico. Catania molto approssimativo e rinunciatario dopo avere trovato la via del gol con Mazzarani su rigore al 12′ del primo tempo. Un “Gigante” battagliero che concede pochi varchi a Pozzebon e compagni.
Chiara la mancanza di personalità e le difficoltà sul piano della costruzione del gioco in casa rossoazzurra. Ad inizio ripresa i padroni di casa pervengono meritatamente al pareggio con un eurogol di Pezzella. Tiro impossibile da parare per Pisseri, in quanto il pallone è stato indirizzato all’incrocio dei pali. Mister Rigoli, ex di turno, prova a cambiare le carte in tavola inserendo Barisic, Manneh e Fornito.
Dal 3-5-2, inoltre, passaggio al 4-2-4. La forma è differente, nel senso che il Catania attacca ma in maniera del tutto confusionaria. La sostanza, pertanto, è identica. Così succede che al 27′ un rigore dubbio viene concesso all’Akragas e Salvemini lo trasforma. 2-1 e lo stadio “Esseneto” diventa una bolgia. Nei minuti di recupero i rossoazzurri continuano a premere sull’acceleratore e usufruiscono di un altro rigore, stavolta generoso. Mazzarani, però, non è impeccabile dal dischetto e Pane blocca. Finisce qui il derby, solito Catania formato trasferta mentre l’Akragas può liberare tutta la sua gioia festeggiando con i propri tifosi un successo incredibile.
CRONACA TESTUALE PARTITA
50′ FISCHIO FINALE! L’Akragas batte clamorosamente il Catania per 2-1!
48′ Akragas vicino al tris, palla a lato.
45′ RIGORE PER IL CATANIA!!! Mazzarani dal dischetto fallisce!
45′ Cinque minuti di recupero.
44′ Incornata di Gil Drausio! Pallone a lato, non di molto.
41′ Colpo di testa di Marchese facile preda di Pane.
39′ Tanti cross inutili sfornati dal Catania che non impensieriscono in alcun modo Pane.
36′ Girandola di sostituzioni: per l’Akragas Fornito e Manneh al posto di Scoppa e Di Grazia. Per l’Akragas, dentro Cocuzza e fuori Salvemini.
34′ Catania schierato secondo un 4-2-4 adesso.
32′ Catania confusionario…
27′ VANTAGGIO AKRAGAS! Salvemini batte Pisseri!
26′ CALCIO DI RIGORE per l’Akragas! Vibranti proteste dei rossoazzurri.
23′ Colpo di testa di Biagianti parato da Pane!
21′ In questa fase il Catania si proietta in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio.
18′ Ammonito Palmiero per simulazione.
16′ Rigoli si gioca la carta Barisic: subentra ad uno spento Pozzebon.
15′ Cresce il sostegno del pubblico di Agrigento che crede nell’impresa.
13′ GOL DELL’AKRAGAS! Rete straordinaria di Pezzella da distanza siderale, tiro indirizzato all’incrocio dei pali! Ammonito Salvemini nella circostanza.
8′ Padroni di casa molto aggressivi sul portatore di palla e guadagnano metri. Catania in difficoltà sul piano del gioco.
4′ PISSERI! Grande respinta Su Salvemini! Akragas pericoloso
– INIZIA IL SECONDO TEMPO: Klaric sostituisce Cochis per l’Akragas.
45′ FINE PRIMO TEMPO!
45′ Colpo di testa di Tavares, para Pane.
43′ Il cross in area, l’incornata di Bramati e la palla che finisce sopra la traversa.
37′ Ammonito Bergamelli.
33′ SALVEMINI vicino al gol! Palla di pochissimo a lato. Momento favorevole all’Akragas.
32′ Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il colpo di testa di Marchese viene parato facilmente da Pane.
30′ LONGO! Tiro respinto da Pisseri! L’Akragas acquista coraggio…
28′ Passaggio corto di Parisi per Biagianti, ne approfitta l’Akragas che innesca la ripartenza. Palmiero si allunga il pallone e, per fortuna del Catania, l’azione sfuma…
26′ Mazzarani! Tiro da posizione favorevole respinto dalla difesa agrigentina
18′ Il Catania gestisce il prezioso vantaggio…
12′ GOL DEL CATANIA! Mazzarani spiazza Pepe.
11′ CALCIO DI RIGORE PER IL CATANIA! Fallo di mano di Sepe in area…
9′ Si alternano Parisi e Di Grazia sulle fasce.
5′ Il Catania prova a fare la partita, l’Akragas però chiude bene i varchi e punta sulle ripartenze.
– FISCHIO D’INIZIO!
– Cori di sfottò tra le due tifoserie…
Ma che incredibile! Il Catania è stato dominato e ha buttato al vento anche il pareggio! Non merita nessuna attenuante, gioco lento, prevedibile, passaggi sbagliati, palle perse in continuazione, quasi nulle azioni di attacco, ma che incredibile e incredibile!!!!!
Prego chi legge questo post di non giudicare la mia come una sciocca superstizione il mio pensiero sulla tuta mimetica del Catania! Penso che oltre alle carenze tecnico-tattiche del buon Rigoli (che può allenare solo squadre di paese), c’è anche la maledizione della divisa indossata ieri dal Catania. Non perché contenga in sé strani e impensabili poteri ma perché, come accade a me, i suoi brutti colori e anche di cattivo gusto, suscitano nell’animo dell’osservatore strane sensazioni e, stanti precedenti, penso che questo accada anche ai giocatori e al tecnico … Comunque a parte le battute per stemperare un pò la rabbia, questo Catania abbisogna del cambio della guida tecnica urgentemente, nel senso di immediato, anche entro oggi.
Non si possono buttare alle ortiche i sacrifici della società al mercato di gennaio, fatti per dare un peso specifico diametralmente opposto all’andamento di prima. Rigoli sarà una brava e buona persona, ma non possiede nè la caratura nè la preparazione per condurre una squadra rappresentante una delle più grosse città d’Italia: entra facilmente in confusione, non dispone le pedine in modo adeguato, non sa dare alcun suggerimento durante la gara, quasi mai azzecca i cambi che, in ogni caso, dispone tardivamente (ho constatato cronometro alla mano, che se lo fa ciò avviene intorno al 75° minuto e cioè quando la partita è ormai compromessa! Quindi subito a casa. Se poi se ne va spontaneamente dimostrerà la signorilità che ancora non conosciamo.
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