Conferenza stampa di presentazione di Mario Petrone a Torre del Grifo Village. Prende la parola l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco, molto arrabbiato per la sconfitta di Agrigento e speranzoso che la squadra si sappia immediatamente risollevare. Queste le parole di Lo Monaco evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Prima di presentare il nuovo allenatore, esprimo tutto il mio disappunto per la prestazione di Agrigento che dovremo ricordarci a lungo. Una delle più brutte pagine di storia del Catania negli ultimi dieci anni, senza nulla togliere all’Akragas. E’ veramente ingeneroso che pochi giorni prima battiamo bene il Matera e, poi, disputiamo prestazioni come quella dell’Esseneto. Mi fa molta rabbia. Io ho visto milioni di partite, ad Agrigento è stato gravissimo che noi, dopo l’1-0, abbiamo consegnato il derby al nulla. Questo mi fa davvero male. In campo c’è stato un blackout generale, forse perchè ci sono stati troppi consensi dopo Catania-Matera. Vedere giocatori di Serie A fare dei movimenti tattici che non trovano alcuna giustificazione è assurdo. Pozzebon e Di Grazia hanno avuto un attacco virale per tutta la settimana, in extremis nemmeno Djordjevic e Russotto erano disponibili per la gara. Secondo me queste defezioni hanno distratto la squadra. Il Catania è venuto meno ad Agrigento e non è da addebitare al tecnico ma a chi è sceso in campo. Mi dispiace dirlo ma è così. Questo deve essere motivo di ripartenza. Abbiamo mutilato entusiasmo, questo non lo posso perdonare. Ora dobbiamo ripartire, c’è il potenziale per poterlo fare”.
“Ci tengo a ringraziare mister Rigoli per tutto quello che ha dato in primis come sentimento ed applicazione. Cambiare tecnico è la cosa che più odio. Vuole dire che abbiamo messo poca attenzione quando sono state effettuate delle scelte. Purtroppo l’esperienza con Rigoli non è andata nel modo giusto, gli auguro le migliori fortune e mi sembra doveroso farlo. Ho tolto alibi ulteriori ai calciatori cambiando la guida tecnica”.
“Abbiamo scelto Mario Petrone, ci è sembrato logico puntare su un tecnico che si è fatto da solo, proviene da campionati duri dove i veri valori risaltano sempre ed in maniera abbastanza chiara. Possiede la cultura della vittoria. Deve essere chiaro che noi non lasceremo nulla d’intentato per il raggiungimento dell’obiettivo sesto posto e conseguenti Play Off. Play Off fatti con l’intento di giocarceli fino in fondo. Auguro un buon lavoro al mister Petrone, avrà il suo staff, il vice La Grotteria e si troverà a casa”.
“Il contratto con opzione firmato da Petrone? Credo sia doveroso conseguire intanto i Play Off. E’ importante arrivarci con la giusta mentalità. Bisogna giocarseli. Una volta raggiunto l’obiettivo, non avrei dubbi sul futuro del mister. Era già fra i papabili quando è partita la stagione”.
“Questa squadra ha perso cinque partite, ha regalato i tre punti all’Akragas. Ripeto, con tutto il rispetto per i ragazzi agrigentini che hanno fatto la loro buona prestazione. Abbiamo regalato la vittoria al Siracusa, nel contesto di una gara che avremmo dovuto stravincere. A Francavilla il Catania ha regalato, molto magnanimamente, la vittoria agli avversari. Oppure penso al rigore fallito tra le mura amiche con la Fidelis Andria. Senza punti di penalizzazione, poi, guardate dove sarebbe potuto essere il Catania oggi… Il nostro organico è di primissimo livello, ha la forza di vincere dappertutto. Per esprimersi in maniera compiuta bisogna lavorare tutti nella medesima direzione.Gli incidenti di percorso fanno parte del gioco ma i forti devono avere la forza di rialzarsi. Mancano 13 partite da qui alla fine, ci auguriamo di affrontarle con tutte le nostre forze”.
“Il nostro organico è al completo, forte. Sul mercato abbiamo deciso di non ingaggiare altri giocatori. Per quanto riguarda il campo del “Massimino”, le condizioni meteo hanno inciso pesantemente. E’ stato arieggiato il campo e 1.500 chili di seme sono stati introdotti. Già sabato avrà un altro colpo d’occhio e soprattutto nelle prossime partite il terreno di gioco ritroverà l’antico splendore”.
La verità è che questa squadra è fusa i giocatori non sono idonei per la lega Pro. Lo Monaco doveva dimettersi lui per l’incapacità di scegliere i giocatori rigoli ha fatto miracoli tolti pisseri di grazia e Parisi squadra da serie d .voglio vedere Petrone contro il Taranto…..
Mi darete ragione dopo l’incontro con i pugliesi forza Agrigento
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