TAVARES: “Sono qui per fare gol, contatti già in estate. Catania compatto e coeso a Fondi, bel gruppo”

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Diogo Tavares
L'attaccante portoghese Diogo Tavares.

Prime parole da calciatore rossoazzurro per Diogo Tavares, presentato a Torre del Grifo Village. L’attaccante si mostra motivato, felice di militare tra le fila del Catania:

“Ho voluto fortemente il trasferimento. Si tratta di un club importante che merita ben altri palcoscenici. La speranza è quella di ripagare nel migliore dei modi la fiducia che la società ha riposto in me. Già in estate c’erano stati dei contatti con il Catania. Adesso che si è ripresentata l’occasione di venire qui non me la sono lasciata scappare”.

“L’obiettivo è creare occasioni da rete ed io ho il compito di trasformarle in gol. Devo segnare, questa è la mia missione. A Catanzaro ho cercato di dare il massimo ma potevo fare meglio, giustamente si aspettavano di più da me. Faccio autocritica. Fermo restando che ci sono stati anche altri problemi di cui preferisco non parlare”.

“Cosa mi ha colpito principalmente del Catania? La coesione di squadra, anche quando l’ho affrontato da avversario. A Fondi siamo stati compatti, dopo la ripresa abbiamo reagito anzichè subire il contraccolpo psicologico di un gol subito a fine primo tempo. E’ arrivato il pareggio ed abbiamo rischiato di vincere in condizioni non facili. Se il Catania non avesse un gruppo solido alle spalle, resto dell’idea che non avrebbe pareggiato questo match. Ho ricavato impressioni davvero positive dal gruppo”.

“Tutte le partite rappresentano delle finali per noi, cerchiamo di migliorare tutti insieme in fase realizzativa. Dobbiamo cercare di vincere ogni gara a disposizione, conquistare il maggiore numero possibile di punti. Adesso concentriamo le nostre attenzioni sui due confronti consecutivi casalinghi con Reggina e Matera. Dovremo cercare di sfruttare al meglio il fattore ‘Massimino’. Torre del Grifo è speciale, una struttura da Serie A. Mi ha fatto ricordare un pò l’Accademia dello Sporting Lisbona, dove io sono cresciuto”.