Continuiamo a ripercorrere il cammino del Catania nell’anno solare 2016 soffermandoci, in questa sede, sul mese di settembre. Entra nel vivo il campionato rossoazzurro. Dopo la vittoria all’esordio con la Juve Stabia, settembre si apre con un pareggio sul campo della Fidelis Andria. 0-0 il risultato finale al termine di un incontro combattuto. Rammarico, però, per il palo clamoroso centrato da Biagianti nel secondo tempo e la mancata concessione di un rigore solare alla squadra di Pino Rigoli.
Dieci giorni più tardi il Catania punta alla conquista dei tre punti con la Reggina ma, anche a Reggio Calabria, la partita si conclude in parità. 1-1: Piscitella sigla la sua prima rete di marca etnea al 28’, ma Bangu nei minuti finali nega la gioia della vittoria all’Elefante. Un vero peccato perché il Catania aveva concesso poco o nulla alla Reggina ed avrebbe vinto con merito.
Nei giorni successivi, invece, gli etnei soffrono maledettamente a Matera, anche per via dell’espulsione di Djordjevic. I padroni di casa attaccano con regolarità ma trovano un muro a difesa dei pali. Pisseri si oppone più volte agli assalti materani, parando anche un calcio di rigore ad Infantino. Prezioso 0-0 in questo caso. Il derby con l’Akragas offre al Catania la possibilità di riassaporare il gusto della vittoria.
L’Elefante domina per lunghi tratti dell’incontro, paga un arbitraggio non all’altezza e, in pieno recupero, clamorosamente subisce la rete dello 0-1. Gol storico realizzato da Zanini per la formazione agrigentina. Tre giorni dopo il Catania non sfrutta al meglio un altro impegno casalingo. Avversario il Fondi che, una volta passato in svantaggio grazie ad una prodezza di Fornito, pareggia i conti con il palermitano Tiscione. Si conclude così un mese di settembre non esaltante per i colori rossoazzurri della Sicilia.
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