L’allenatore del Catania Pino Rigoli commenta, a fine partita, il pareggio maturato a Fondi. Ecco quanto evidenziato da TuttoCalcioCatania.com:
“Abbiamo preso gol su una disattenzione, pagando a caro prezzo l’unico errore difensivo. Nella ripresa abbiamo sempre giocato nella loro metà campo acquisendo coraggio, peccato per la palla non sfruttata da Mazzarani che sarebbe potuta valere l’1-2. C’è un pizzico di rammarico perchè nella ripresa siamo riusciti a produrre molto più di loro. Forse saremmo dovuti essere più cattivi sotto porta. Il Fondi è una squadra importante, questo campo non è facile per nessuno, ma la mia squadra ha qualcosa da recriminare”.
Ma perché, dico, Rigoli deve affermare: “Nella ripresa abbiamo sempre giocato nella loro metà campo” e non debba dire: “Abbiamo fin dall’inizio della partita giocato nella loro metà campo”, cosa che darebbe la possibilità di aggredire in modo asfissiante l’avversario di turno fino a farlo cadere? Se è vero che il Catania è il Catania e non la squadretta di Lega Pro, che contro il Catania adotta proprio questo sistema rendendo la vita difficile ai rossazzurri.
Gioca in attacco, Rigoli, o vattene se non hai coraggio o qualità!
Russotto ormai appartiene al Foggia, stante le dinamiche dimostrate a Fondi (assenza ingiustificata come quella di Calil, ormai sul treno di partenza, e la volontà espressa dalla dirigenza rossonera (che non è il Milan, ma solo una imitazione non ben riuscita). Che si aspetta per concretizzare con Perez e Lodi, un’altro pareggio con altra squadretta di paese?
Comments are closed.