Nel contesto di una prestazione non elettrizzante a Fondi, è riuscito a distinguersi, al di là della marcatura siglata al 31’ della ripresa su calcio di rigore, Andrea Mazzarani. L’estroso calciatore romano, che nell’occasione ha affiancato il giovane Anastasi in attacco andando a costituire un inedito tandem offensivo, dopo un primo tempo abulico ha agito bene sia in posizione avanzata che come creatore della manovra offensiva.
La convincente prova offerta lo rende senza dubbio uno dei migliori giocatori in campo, al di là della ghiotta occasione sotto porta sprecata che avrebbe potuto modificare l’esito della partita. E’ anche grazie alle individualità di elementi come Mazzarani che si cerca di ovviare alle problematiche di natura tattica e di gioco che assillano il Catania. In determinate situazioni ha fallito clamorose palle gol ma lui, forte della marcatura realizzata lunedì, è già salito a quota 6 reti che gli valgono momentaneamente il titolo di capocannoniere rossoazzurro.
Fino a questo momento un record probabilmente inaspettato. I gol messi a segno in questa stagione sono stati, peraltro, tutti importanti producendo punti per la squadra e devono essere inquadrati, prima ancora che nell’accrescimento della propria egoistica soddisfazione personale, verso il bene collettivo di chi ti concede l’onore di giocare e metterti in mostra.
Tutto questo Mazzarani lo sa bene ed il suo contributo sul rettangolo di gioco dovrà rivelarsi sempre prezioso e determinante. Per il bene del Catania e dei suoi inimitabili sostenitori, presenti in buon numero anche in territorio laziale nonostante la distanza e l’orario designato di certo non favorevole. Il Catania necessita anche del migliore Mazzarani per trascinare la squadra verso la risalita.