Non un periodo esaltante per il calcio siciliano professionistico. In Serie A il Palermo non riesce a risollevarsi. La sconfitta casalinga con l’Inter per 1-0 con gol di Joao Mario al 65’ mantiene i rosanero nei bassifondi della classifica. Ben 11 i punti di distacco dalla zona salvezza, situazione estremamente complicata ed Eugenio Corini ha rassegnato le dimissioni. Il Palermo, pertanto, cambia allenatore per l’ennesima volta. In B il Trapani si rimette in corsa piegando al “Provinciale” il Novara per 2-1. Al 38’ Galabinov porta in vantaggio gli ospiti, ma i padroni di casa reagiscono trovando la via del gol con Coronado su rigore (44’) e Maracchi (51’). Trapani ancora in fondo alla classifica ma vivo.
In Lega Pro, punto esterno ottenuto dal Catania sul difficile campo di Fondi per effetto dei gol di Calderini (a fine primo tempo) e Mazzarani (nel corso della ripresa trasformando un rigore). Con questo risultato il Catania torna in zona Play Off, da dove esce, invece, il Siracusa, non andato oltre lo 0-0 al “De Simone” contro il Taranto. Piena crisi per Akragas e Messina. Gli agrigentini perdono a Reggio Calabria: già al 3’ Porcino porta in vantaggio la Reggina, raddoppio di Coralli al 19’ ed inutile gol akragantino di Gomez al minuto 62.
Akragas in piena zona Play Out e che deve fare i conti con una situazione societaria molto difficile. Non a caso la società ha drasticamente ridotto il budget sul mercato disponendo la cessione dei pezzi pregiati. Incertezza societaria anche a Messina. Il tecnico Cristiano Lucarelli minaccia di dimettersi, inoltre la classifica si aggrava sempre di più con il ko di Francavilla Fontana per 3-1: vantaggio di Triarico al 5’, momentaneo pari messinese con Palumbo al 13’ ma poi, nel corso della ripresa, ci pensano Pastore ed Abate a regalare i tre punti alla Virtus Francavilla.
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