Il Messaggero Veneto parla del momento infelice attraversato dal centrocampista dell’Udinese Francesco Lodi:
“Un anno fa, di questi tempi, Francesco Lodi era l’uomo guida dell’Udinese. Con il suo arrivo a fine settembre la squadra allenata da Stefano Colantuono aveva cambiato marcia arrivando a quota 25 alla vigilia della sciagurata trasferta di Carpi (ultima d’andata). Con lui, su dodici partite, l’Udinese aveva perso solamente tre volte. Poi nel 2016 la squadra cominciò a sbandare, Colantuono venne sostituito con De Canio che davanti alla difesa scelse la fisicità di Kuzmanovic. In estate Kuz non è stato riscattato e in panchina è arrivato quel Beppe Iachini con il quale aveva già lavorato giovanissimo ai tempi del Vicenza. Dopo aver giocato da titolare tutte le gare di precampionato, all’esordio in campionato a Roma finisce in panchina e disputa gli ultimi 11 minuti. Saranno gli unici, sin qui, della stagione. Gino Pozzo gli propone un trasferimento in extremis al Leganes, ma lui dice di no. Contemporaneamente via Watford arriva a Udine Sven Kums. E per Lodi è di fatto la fine della sua esperienza bis in Friuli“.