L’allenatore del Catania Pino Rigoli vede confortanti segnali di crescita, ma l’obiettivo é continuare a migliorare. Ecco le parole di Rigoli evidenziate da TuttoCalcioCatania.com, presente in Sala Stampa:
“Ci vogliono i giusti tempi per arrivare a costruire quel che oggi abbiamo espresso. Alcune partite sono pesate come un macigno psicologicamente. Mi riferisco ai punti persi con Akragas e Fondi, ad esempio. Gli schiaffi non li abbiamo subito assimilati. Oggi si registra una crescita di tanti calciatori, vedi Russotto che sta cominciando a capire che dalla sua testa deve buttare via la spazzatura. A volte siamo andati a muso duro. Adesso il ragazzo sta esprimendo le sue qualità”.
“Ragioniamo di gara in gara. Era importante vincere questa partita. Ci sarebbe potuto essere un appagamento dopo il successo di Cosenza, invece così non é stato ed abbiamo acquisito fiducia. Possiamo intraprendere un percorso diverso e migliorare ulteriormente la classifica. Adesso testa rivolta al Siracusa ed all’obiettivo sesto posto. Poi vediamo. Il campionato é lungo, cerchiamo di migliorarci settimana dopo settimana”.
“Lavorare con un direttore come Lo Monaco é una grande fortuna per ogni allenatore. Posso assicurare che é una persona che sta dando più di se stesso, a 360 gradi, per riportare in alto il Catania”.
“Barisic? Ha fatto una buona partita, inoltre ha esordito Graziano. Sono elementi che vanno sottolineati per il futuro del Catania che punta anche sui giovani. Barisic stava bene fisicamente, mi ha dato dei segnali importanti a Cosenza. Il ragazzo é cresciuto tanto in questi mesi. Anche lui ha avuto dei blocchi, ma sta lavorando bene”.
“Scoppa ha dimostrato durante gli allenamenti di essere pronto per tornare in campo dal 1′. Anche Djordjevic ha pagato inizialmente lo scotto dell’inserimento nel campionato italiano. Stanno migliorando, acquistando fiducia nei propri mezzi. Migliora anche lo sviluppo della manovra partendo da dietro. Stiamo lavorando per migliorare ancora sulle palle inattive” .
“Mazzarani si scambiava con Russotto e Barisic appositamente per non dare punti di riferimento alla difesa del Monopoli. Di Grazia? Io non mi sono mai affezionato ai calciatori. Bisogna essere freddi, non farsi deprimere dalle sconfitte né esaltarsi quando arriva la vittoria. Andrea é stato esaltato un pò troppo. Venendo bombardato tutti i giorni dai messaggi degli amici non é facile gestire la situazione. Gli siamo vicini, sono sicuro che verrà fuori e si metterà alle spalle questo momento. Fino a ieri sera abbiamo parlato, siamo stati insieme. Vedrete che Di Grazia tornerà ad esprimersi ai suoi livelli”.