Volge al termine il 2016. Giovedì ultima partita ufficiale per il Catania che si appresta ad affrontare la Fidelis Andria allo stadio “Angelo Massimino”. Una gara importante, l’ennesima, allo scopo di consolidare la zona Play Off e migliorarne il posizionamento. Chiara la necessità di portare a casa i tre punti: innanzitutto per riscattare la batosta di Castellammare di Stabia, secondariamente per la classifica, terzo per chiudere l’anno in bellezza davanti ai propri tifosi.
Potrebbe anche essere l’ultima partita in casacca rossoazzurra per qualche giocatore sotto contratto. Da una parte chi ha trovato fino a questo momento poco spazio nello scacchiere tattico di Pino Rigoli. Dall’altra coloro i quali hanno, più o meno, giocato con una certa regolarità ma non riuscendo ad imprimere al gioco del Catania l’efficacia e la funzionalità richieste dal tecnico e deludendo le attese di società e tifosi.
Pochi giorni ancora per stabilire addii ed arrivederci in casa Catania. Le evoluzioni del calciomercato invernale potranno determinare equilibri nuovi e cambiamenti significativi all’interno dell’organico. Chiaramente chi lascerà la Sicilia verrà adeguatamente rimpiazzato. La dirigenza sta lavorando proprio in questa direzione. Prima, però, c’è l’insidioso ostacolo Andria da superare. E tutti, indistintamente, da professionisti sono chiamati a non lesinare alcuno sforzo. A prescindere dal proprio futuro.
