BERGAMELLI: anche tu possiedi doti da leader e capitano

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Catanzaro vs Catania
Stagione 2015-2016: Dario Bergamelli indossa la fascia di capitano a Catanzaro.

Il Catania riesce a sfatare il tabù stagionale delle mancate vittorie lontano dall’ ‘Angelo Massimino’ a Cosenza presso lo stadio ‘San Vito-Gigi Marulla’. Il merito è da attribuire  all’intero collettivo rossoazzurro che supera i propri limiti caratteriali palesati nell’arco del campionato in trasferta. Ma anche a Dario Bergamelli, elemento che impreziosisce il reparto arretrato e, non a caso, indossa la fascia da capitano al posto dell’infortunato Marco Biagianti, uomo simbolo di questa squadra.

E’ risaputo che il senso di responsabilità per chi indossa tale onere sia molto alto. Già in occasione della precedente sfida contro la Vibonese, con la fascia stretta al braccio, il roccioso difensore lombardo non ha per nulla sfigurato. Prova maiuscola ribadita anche ieri, fortificata dal gol che ha contribuito a risollevare gli animi per la formazione dell’Elefante dopo l’iniziale vantaggio locale di Baclet.

Subire la rete nei primi 20 minuti avrebbe potuto scoraggiare, specie in un momento delicato, invece Bergamelli ha dato la scossa ai compagni. Realizzazione che nasce dagli sviluppi di un calcio d’angolo battuto sulla sinistra da Fornito: pallone scodellato in area di rigore dove, in mischia, il catanese Valerio Anastasi, anticipando i diretti avversari, riesce a colpire di testa ed indirizza la sfera verso lo specchio della porta; la palla balza proprio in corrispondenza della linea di porta sulla quale il centrale rossoazzurro si avventa firmando il momentaneo pareggio.

Non lesina sforzi, compatta quando necessario la retroguardia, pulito nei contrasti, fa salire la squadra, si distingue per grinta e dinamismo. Caratteristiche fondamentali che si combinano con l’espressione di capacità mentali e temperamentali necessarie per poter assolvere un ruolo di così grande importanza. Forse la squadra, finalmente, viaggia verso l’acquisizione di una mentalità vincente basata su criteri di continuità di risultati e rendimento sia in casa che fuori. In questo contesto Bergamelli ha dimostrato, una volta di più, di essere leader di questo gruppo.

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