Nunzio Zavettieri commenta con comprensibile amarezza la sconfitta maturata a Catania. Queste le parole del tecnico del Catanzaro in Sala Stampa:
“Non è una partita semplice da commentare, la sconfitta è soprattutto figlia dei nostri demeriti più che di meriti da parte del Catania. Abbiamo disputato un buon primo tempo, peccato avere subito il 2-1 proprio quando stavamo per andare all’intervallo. Avremmo dovuto gestire la gara ma non siamo riusciti a farlo contro una squadra molto forte. Peccato, eravamo scesi in campo con la giusta personalità. Poi con il passare dei minuti ci siamo fatti prendere dall’ansia e dal nervosismo e la doppia espulsione ha complicato ulteriormente le cose. Dobbiamo ancora crescere. L’episodio della mancata restituzione della palla ai giocatori avversari? Probabilmente abbiamo sbagliato ma non accetto lezioni di etica e fair-play da nessuno. La mia squadra pensava che si trattasse di un infortunio finto”.
E bravo Zavettieri che riesce anche a leggere il pensiero: “La mia squadra pensava che si trattasse di un infortunio finto”… E se anche fosse stato così … ! La verità è che dovrebbe umilmente accettare non tanto lezioni di fair play, quanto di educazione, trasferendo ai suoi giocatori la dignità di uomini. Altro che! Pensi a dare il benservito a quel carneade di nome Prestia, frenando il suo linguaggio da scaricatore di porto, anziché dire di non accettare da nessuno lezioni di fair play! Avrebbe dovuto comandare di buttare fuori la palla e rimproverare aspramente i suoi se non lo avessero fatto!
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