Scrive una lettera al prefetto foggiano l’Ugl Polizia, tramite il segretario generale provinciale Giovanni Consalvi, a margine degli incidenti di Foggia – Catania.
“E’ stato rappresentato nella lettera – spiega Consalvi –, che una tifoseria come quella del Catania, al cui interno vi sono molti elementi con istinto facinoroso, a nostro parere è una delle più violente nel panorama calcistico, ed è stata sicuramente sottovalutata, non certo dai responsabili della Questura. Noi non abbiamo dimenticato – sottolinea – che questa tifoseria è stata responsabile dell’uccisione dell’Ispettore di Polizia Raciti, ma qualcuno evidentemente ha dimenticato la loro pericolosità. Non si può affrontare una tifoseria così violenta con i pochi uomini del Reparto Mobile o Battaglioni dei Carabinieri e Guardia di Finanza, che sono stati messi a disposizione della Questura di Foggia…”.
“Le trasferte a tifoserie al cui interno vi sono molti elementi con istinto violento, vanno impedite a prescindere, perché la Polizia di Stato non ha bisogno, ne volontà di piangere altri caduti del dovere, per quello che dovrebbe essere uno sport per famiglie”.
“Non riusciamo a comprendere come mai in altre realtà, in altri stadi, c’è un imponente spiegamento di forze dell’ordine. quando arrivano gli ultrà del Foggia, come se arrivassero gli Hooligans inglesi e quando si tratta di impiegare forze dell’ordine allo stadio di Foggia, anche in partite ‘a rischio’, ci si limita al minimo sindacale. Sicuramente tra gli ultrà del Foggia gli ‘esaltati’ non mancano, ma non ci risulta che abbiano creato i disagi o danneggiamenti gravi come più volte successo a Foggia ad opera di tifoserie avversarie, che a Foggia ritengono di farla da padrone”.
“La posizione dello stadio Zaccheria di Foggia, che si trova in pieno centro, non permette di poter effettuare un servizio di Ordine Pubblico degno di questo nome, e inoltre è ad alto rischio per gli operatori delle forze dell’ordine che purtroppo vengono assegnati sempre in numero esiguo. Pertanto – conclude – l’Ugl ritiene che a mali estremi vadano usati estremi rimedi, se non si ha la possibilità (o volontà) di mettere a disposizione del Questore di Foggia un congruo numero di personale per far fronte alle tifoserie avversarie, allora a queste ultime deve essere sempre e comunque impedita la trasferta allo stadio di Foggia”.