DI GRAZIA: il gioiello etneo determinante anche quando non gioca al meglio

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Di Grazia e Rigoli durante Catania - Messina

Non è stata una gran bella partita quella disputata da Andrea Di Grazia. Prestazione in chiaroscuro contro la Vibonese. Non è la prima volta che il gioiello classe 1996 appaia un po’ sottotono. Ad esempio nel precedente turno casalingo con il Catanzaro. Eppure contro i giallorossi ha trovato ugualmente la via del gol che ha spianato al Catania la strada verso un prezioso successo.

Domenica, invece, nella seconda parte della ripresa gli è bastato qualche guizzo per contribuire a vivacizzare la manovra d’attacco disturbando la retroguardia vibonese e, soprattutto, servendo ad Andrea Mazzarani l’assist per il gol valido per il fondamentale e definitivo 1-0.

Un Di Grazia globalmente in ombra ma che, attraverso qualche spiraglio di luce, è riuscito ad avere comunque un’incidenza positiva sulla gara. Anche questo conta in Lega Pro. Pur non entusiasmando sul piano del gioco in occasione di partite molto complicate ma trovando il varco giusto e la giocata determinante per incamerare i tre punti.

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