Oltre mille chilometri tra andata e ritorno per sperare nella prima vittoria esterna della stagione. C’era moderato ottimismo tra la gente in questo senso, malgrado le insidie che nascondesse la gara di Francavilla Fontana. In primis le assenze pesanti in difesa, l’entusiasmo e lo stato di forma della compagine pugliese, il terreno di gioco in erba sintetica su cui non è solito giocare il Catania.
Nessun alibi si era detto in settimana, i rossoazzurri però hanno sfornato una prestazione tutt’altro che degna di nota deludendo profondamente i numerosi tifosi catanesi giunti allo stadio “Giovanni Paolo II” per sostenere l’Elefante. Tanti chilometri di passione e forte amarezza per una sconfitta concretizzatasi in pieno recupero e del tutto meritata per la supremazia evidenziata dai padroni di casa.
In più la visuale dal Settore Ospiti ostacolata dalle barriere divisorie rendeva poco vantaggioso seguire il match. Insomma un pomeriggio da dimenticare per la tifoseria etnea, tornata in Sicilia con zero punti in tasca rinviando per l’ennesima volta l’appuntamento con la vittoria esterna e rimasta sconcertata dalla scarsa combattività dei propri beniamini.
