La vittoria contro la Vibonese ha lasciato divisa la tifoseria rossoazzurra. Il successo è arrivato, ma al termine di una non eccelsa prestazione contro un avversario modesto e che ha fatto i conti con numerose defezioni. Nell’arco dei 90 minuti è stato spesso criticato l’allenatore Pino Rigoli per le difficoltà incontrate dalla squadra sul piano del gioco al cospetto di una Vibonese che, in determinati frangenti, ha rischiato persino il colpaccio.
E’ un Catania che ancora non convince, fermo restando che in casa vanta il migliore rendimento del girone C. La sensazione è che vincere lontano dal “Massimino” possa rappresentare la medicina giusta. Da un lato affinché la squadra effettui il salto di qualità in trasferta, dove non ha ancora mai vinto una sola gara, dall’altro per sbloccarla psicologicamente e ripristinare il sorriso di quei tifosi ancora scettici sulle reali potenzialità ed ambizioni di questo Catania.