Catania dai due volti in casa e trasferta. Prolifico e capace di produrre risultati tra le mura amiche, anche se non entusiasmando sul piano del gioco, timido in trasferta. Un problema di mentalità ma anche, probabilmente, di personalità. Se il Catania riesce ad imporsi regolarmente in casa e non fa altrettanto lontano dallo stadio “Angelo Massimino”, il fattore può derivare da una carenza di personalità in alcuni elementi che compongono il gruppo.
Il mercato di gennaio offre l’occasione di colmare, eventualmente, questa lacuna. Non soltanto reperendo giocatori funzionali al tipo di gioco richiesto dal Catania, ma anche gente che innalzi ulteriormente il tasso tecnico rossoazzurro e doti la squadra di maggiore forza caratteriale. Soprattutto nei momenti di difficoltà.
Il post Francavilla-Catania ha generato paure e portato dietro qualche scoria, come sottolineato da mister Rigoli nella conferenza del dopo gara. Ne è venuta fuori una vittoria, sì, ma fin troppo sofferta al cospetto di un modesto avversario che ha fatto i conti con numerose defezioni ed adattato vari giocatori nel proprio scacchiere tattico. Il Catania ha rischiato grosso domenica ma è stato premiato dagli episodi.
Merito anche di un pizzico di fortuna e della compattezza del gruppo che voleva questa vittoria, ma per un futuro più sereno servono maggiore mordente, autorità e cattiveria agonistica sul rettangolo di gioco. Il calciomercato può venire in soccorso del Catania anche sotto questo profilo, acquistando giocatori con caratteristiche perfette da possedere in una categoria difficile come la Lega Pro.