IL CATANIA ”B” NON VALE IL CATANIA “A”

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Messina vs Catania

Mister Pino Rigoli si è soffermato anche sui singoli nel finale di gara a Messina, sottolineando che sono arrivate risposte positive da qualche giocatore sul rettangolo di gioco. Nella realtà dei fatti, però, il risultato maturato allo stadio “Franco Scoglio” non conferma quanto complessivamente ci si aspettava, alla vigilia, dal cosiddetto Catania “B”.

Rossoazzurri che, rispetto ai peloritani, hanno giocato con tante seconde linee le quali, sulla base di quanto visto sul rettangolo di gioco, non hanno dimostrato di valere il Catania “A”. Almeno per il momento. Ci si aspettava molto di più da De Rossi, in chiara difficoltà sullo scatenato Madonia. De Santis è un difensore di prospettiva ma deve ancora crescere per raggiungere il livello di Bergamelli.

Scoppa non ha fatto male nel primo tempo. Poi è andato a corrente alternata. Quando riesce a muoversi rapidamente negli spazi fa valere la sua visione di gioco. Non altrettanto nel momento in cui diventa macchinoso e prevedibile come spesso accaduto nella ripresa. A conferma che non si è ancora calato nella realtà della Lega Pro.

Impacciato Silva. Russotto e Calil vengono considerate da più parti riserve di lusso, ma a Messina non hanno mai inciso. Pochi minuti a disposizione per giudicare Piermarteri, volenteroso invece Anastasi. Il derby di Coppa Italia è stato anche un test per chi ha giocato meno, nel complesso non superato. Deludente soprattutto l’atteggiamento in campo del Catania. E non é cosa da poco.