“Poca cattiveria, serviva maggiore incisività, aggressività e determinazione”. Parole pronunciate dai rossoazzurri al termine della partita persa a Messina. Ma come si fa in occasione di un derby? Trattasi di Coppa Italia, ma la gara era attesa da entrambe le tifoserie e perdere non è mai piacevole soprattutto in questi casi.
Poco mordente per il Catania. La squadra di Rigoli avrebbe dovuto interpretare l’incontro come una finale considerata l’importanza di una competizione che, se vinta, garantirebbe l’accesso alla seconda fase dei Play Off. Le secondo linee avrebbero potuto assicurare ulteriori motivazioni, invece l’Elefante ha commesso errori decisamente grossolani scendendo in campo sottotono, compassato e senza mai impensierire davvero l’estremo difensore giallorosso.
I circa 190 supporter etnei presenti al “San Filippo” non possono essere rimasti soddisfatti dalla prova offerta da Russotto e compagni. E’ sembrato quasi un match amichevole giocato con ritmi blandi, senza forzare più di tanto. L’auspicio è che, domenica prossima, non si veda un simile atteggiamento allo “Zaccheria”. Contro il Foggia servirà ben altro Catania per ottenere un risultato positivo.