Conferenza stampa alla vigilia di Catania-Vibonese. Parla l’allenatore rossoazzurro Pino Rigoli, in Sala Stampa, a Torre del Grifo. Ecco le dichiarazioni raccolte da TuttoCalcioCatania.com:
“In Puglia é stata una partita difficile sotto tanti punti di vista e non ce l’aspettavamo. Tantissimi calciatori non hanno dato l’apporto necessario specie sotto il profilo mentale. Abbiamo avuto più gestione del possesso palla nei 90 minuti rispetto ad altri incontri, creando però molto poco in zona gol. Eppure potevamo benissimo portare il pareggio a casa. Noi volevamo vincere, prova ne sia che ho inserito vari attaccanti nella ripresa per provare ad incamerare i tre punti. Qualche giocatore non l’ho schierato perché, durante la settimana, non aveva dato il consueto contributo. Quella settimana avevamo lavorato in maniera eccellente perché l’esito di Catania-Catanzaro ci aveva fortificato tanto, giocando con il piglio della grande squadra. Sapevamo che il Francavilla avesse buoni giocatori ed entusiasmo, secondo me siamo mancati sotto l’aspetto nervoso. Forse ci siamo un pò cullati giocando con un uomo in più. Domenica abbiamo forse effettuato qualche scelta sbagliata. Sistematicamente eravamo spesso due contro uno. Purtroppo capita di sbagliare, siamo essere umani e lavoriamo per migliorare”.Â
“Biagianti é un giocatore importante, ci dispiace non averlo a disposizione ma chi lo sosttuirà cercherà di farlo nel migliore dei modi. Abbiamo una rosa che può sopperire alle mancanze di determinanti elementi, fermo restando che Marco ha tanta esperienza e temperamento capace di assicurare al gruppo e la sua perdita é rilevante. Mazzarani ha svolto lavoro differenziato ma oggi si é allenato con il gruppo ed é disponibile per la gara di domenica”.
“Una partita non può cancellare quanto di positivo fatto. Conosciamo la nostra forza. La Vibonese non é un avversario facile. E’ molto organizzato specie in fase difensiva, con giocatori che possono dare fastidio in qualsiasi momento. Abbiamo svolto un buon lavoro in settimana e affronteremo i calabresi con la determinazione evidenziata negli ultimi incontri. Dovremo giocare come se ci trovassimo di fronte il Lecce o la Juve Stabia. Nel campionato di Lega Pro non possiamo mollare un solo attimo, serve grande capacità di lotta”.
“In allenamento squadra più serena? La domenica si presentano degli eventi imprevedibili e subentra l’aspetto mentale, la pressione, fattori che esulano da quanto accade durante gli allenamenti. Secondo me ancora manca quella consapevolezza nei nostri mezzi che, in parte, abbiamo dimostrato di avere a Foggia, ad esempio. Allo ‘Zaccheria’ ho visto l’atteggiamento giusto mettendo in difficoltà i rossoneri in alcuni circostanze”.
“Sulle palle inattive proviamo diverse soluzioni. In alcuni casi noi non abbiamo scelto il tempo giusto della giocata, in altri sono stati bravi gli avversari, a volte per pochi centimetri non siamo riusciti a fare gol. Devo dire che i ragazzi sono stati sempre encomiabili in termini di concentrazione”.
“Parisi o Djordjevic? Potrebbero giocare anche entrambi, uno a destra e l’altro a sinistra. Bergamelli é un top player in Lega Pro, non si discute. Per Bastrini vale lo stesso discorso ma ricordiamo che é rimasto a lungo fuori per infortunio, magari a Francavilla non assicurava le stesse certezze di occasioni precedenti. Anche De Santis ha fatto una buona gara. Viene da una Primavera importante come quella del Milan ma gli serve tempo per ambientarsi in un’altra realtà ”.
“Ci dispiace per i sacrifici della nostra gente e del club. La tifoseria é sempre vicina alla squadra ma sta a noi ricreare entusiasmo e portare allo stadio il maggiore numero possibile di tifosi. Nell’ultimo periodo avevamo raccolto una buona serie di risultati positivi. Purtroppo non ci voleva questa sconfitta. Dobbiamo sapere vincere anche fuori casa per ambire a qualcosa d’importante, questo lo sappiamo. Potevamo avere una classifica diversa oggi se consideriamo i punti persi lontano dal ‘Massimino’. Mercato? E’ innegabile che abbiamo tanti giocatori in rosa. Se il direttore pensa all’ingaggio di qualcuno che possa darci una mano, ben venga”.