Il bilancio della 7/a giornata di Serie A degli ex calciatori ed allenatori del Catania. Ecco come si sono comportati nelle rispettive squadre:
Pescara 0-2 Chievo Verona:
Albano Bizzarri (Pescara) – Il Chievo gli mette paura nei primi minuti, poi non si vede per un po’. Sui due gol può fare davvero poco.
Cristiano Biraghi (Pescara) – Spinge come un dannato per tutto il match, ara la fascia in continuazione ma non segue il movimento di Meggiorini sull’azione dell’1-0, e sbaglia. E già nel primo tempo aveva regalato un contropiede ai gialloblu.
Nicolas Spolli (Chievo) – Mezzo voto in meno per i due errori di testa nei primi minuti di partita. Poteva far gol, a due metri dalla porta. Difensivamente sbaglia poco.
Lucas Castro (Chievo) – Un errore grossolano in contropiede nel primo tempo oscura solo in parte una prestazione di sostanza, qualità e continuità. E’ in stato di grazia.
Rolando Maran (all. Chievo) – Silenzioso ma efficace. Dirige una squadra a cui ha saputo trasmettere una mentalità importante.
Empoli 0-3 Juventus:
Giuseppe Bellusci (Empoli) – Non demerita nella prima frazione ma nella ripresa appare in grande difficoltà sulle iniziative dell’attacco bianconero.
Giovanni Martusciello (all. Empoli) – Per un’ora la sua squadra gioca una gara positiva ma sembra peccare di ingenuità e scarsa personalità nel momento decisivo.
Atalanta 1-0 Napoli:
Alejandro Gomez (Atalanta) – Per un tempo intero è la valvola di sfogo dell’Atalanta, che da sinistra crea pericoli costanti. Compresa l’azione del gol, che nasce proprio da un cross del ‘Papu’. Le occasioni nerazzurre nascono tutte da lui.
Cagliari 2-1 Crotone:
Panagiotis Tachtsidis (Cagliari) – Appoggia per Di Gennaro che segna, si sacrifica molto in mezzo al campo.
Sampdoria 1-1 Palermo:
Matias Silvestre (Sampdoria) – Davanti alla porta di Viviano non lascia passare nulla, fino al gol di Nestorovski, sul quale però non ha colpe.
Milan 4-3 Sassuolo:
Vincenzo Montella (all. Milan) – Avvio convincente, black out totale a inizio ripresa seguito da una resurrezione pazzesca. La classifica sorride, i dubbi sulla reale consistenza del Milan rimangono.
Torino 2-1 Fiorentina:
Sinisa Mihajlovic (all. Torino) – Squadra grintosa e determinata. Adesso bisogna lavorare sulla tenuta difensiva e sull’inserimento di Ljajic.