Nell’ultimo turno di campionato disputato in Serie A, diamo un’occhiata alle prestazioni offerte dagli ex calciatori del Catania. In evidenza il Torino ed il Milan rispettivamente di Sinisa Mihajlovic e Vincenzo Montella. Molto bene ancora Alejandro Gomez e Lucas Castro, in difficoltà Panagiotis Tachtsidis tra le fila del Cagliari.
Pescara-Sampdoria:
Albano Bizzari – Commette qualche leggerezza ma in tante occasioni è efficace.
Cristiano Biraghi – Gara ordinata e disciplinata dal punto di vista tattico, concede pochi varchi agli avversari che provano a sfondare dalla sue parti.
Fiorentina-Atalanta:
Guglielmo Stendardo – Sostituisce Caldara all’intervallo. Esordio stagionale in campionato per lui, se la cava discretamente contro Babacar e Kalinic.
Alejandro Gomez – Nello stretto è imprendibile, il primo dribbling non lo sbaglia mai. La sua intesa con Petagna funziona, eccome.
Genoa-Empoli:
Giuseppe Bellusci – Gioca una buona gara ma a tratti appare nervoso ed eccessivamente falloso.
Giovanni Martusciello (allenatore Empoli) – L’astinenza da gol è cronica e l’azione offensiva latita. Pareggiare su un campo ostico come quello di Genova, però, può essere un valido punto di partenza.
Inter-Cagliari:
Panagiotis Tachtsidis – Tanti errori in disimpegno, perde il duello con Joao Mario.
Chievo-Milan:
Lucas Castro – In assoluto uno dei più pimpanti tra le fila dei padroni di casa. Cala un po’ alla distanza dopo un avvio trascendentale, quando ormai la squadra non c’è più.
Mariano Izco – Parte con ottimo piglio nonostante l’esiguo chilometraggio nelle gambe, poi accusa un calo fisiologico. Sufficienza piena.
Rolando Maran (allenatore Chievo) – Il suo Chievo giganteggia per 40 minuti poi cala sensibilmente.
Vincenzo Montella (allenatore Milan) – Faticoso avvio di gara, poi i rossoneri escono alla distanza rischiando pure di dilagare; gli automatismi ci sono e la compattezza di squadra continua a crescere.
Palermo-Torino:
Roberto De Zerbi (allenatore Palermo) – I rosanero possono ben poco contro un Torino super. Cerca di rimediare in corsa con l’inserimento di Quaison, ma i frutti non arrivano. Le sue scelte non vengono premiate ed il Palermo prende gol a grappoli.
Sinisa Mihajlovic (allenatore Torino) – Ha un tridente fantastico e se lo gode, disegnando un Toro rapido, verticale e organizzato che può davvero sognare l’Europa.
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