Per la prima volta in questa stagione l’attaccante romano Andrea Russotto ha scaldato la panchina fino al triplice fischio dell’arbitro. Domenica contro il Lecce non c’è stato spazio alcuno per l’ex giocatore del Catanzaro, che ha accettato la decisione del mister ma, in occasione del controllo antidoping, avendo pronunciato un’espressione blasfema ha ricevuto un turno di squalifica dal Giudice Sportivo.
Per ulteriori 90 minuti, quindi, Russotto non scenderà in campo al cospetto della Paganese, avversaria allo stadio “Angelo Massimino”. Un nuovo stop certo per il calciatore classe 1988 che potrà continuare a rifiatare nella speranza che, nel prosieguo della stagione, si rigeneri tornando ad essere determinante per le sorti del Catania.