Sereno mister Pino Rigoli dopo la vittoria ottenuta contro la Paganese ma consapevole che ci sarà ancora da migliorare. Queste le sue parole evidenziate da TuttoCalcioCatania.com:
“Mi auguro che sia un punto di svolta. Non era semplice battere la Paganese che possiede giocatori importanti in rosa. Questo risultato é prezioso per tanti motivi. Diamo la giusta serenità all’ambiente e alla nostra squadra. Vincendo é più agevole lavorare durante la settimana, vincere aiuta a vincere. Nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà quando sbagliavamo qualche uscita sul loro centrale di centrocampo. Sulla rete della Paganese Reginaldo é stato bravo a prendere le spalle a Drausio. Bravi noi a reagire negli ultimi 25 minuti ribaltando il risultato”.
“Bloccando Pestrin e Deli, a differenza della prima parte di gara, pressavamo con grande intensità nel secondo tempo contro una squadra molto organizzata nel palleggio e concedevamo meno ripartenze. Nella ripresa abbiamo preso il gol nel nostro momento migliore ma siamo stati capaci di reagire ed andare in porta con una certa regolarità. Potevamo forse segnare anche altre reti”.
Paolucci e Biagianti in gol? Sono giocatori simbolo del Catania, rappresentano un esempio positivo però ritengo che tutta la squadra abbia adottato grande spirito di sacrificio. Nella ripresa ho visto l’atteggiamento giusto. I ragazzi mettono sempre in campo questo spirito ma a volte non sono arrivati risultati. Ora non dobbiamo commettere l’errore di rilassarci e non facciamo voli pindarici. Andiamo avanti con i piedi per terra. Dobbiamo cercare di creare piena sinergia ambientale”.
“Ci sono ancora delle cose da migliorare, ad esempio la gestione della palla in un frangente nel finale concedendo un calcio di punizione alla Paganese. Mazzarani? Può ricoprire tutti i ruoli di centrocampo e giocare da esterno d’attacco. In questo momento agisce da interno dove riesce a darci maggiore qualità ed esperienza. Ha ancor bisogno di gamba. Globalmente dobbiamo cercare di migliorare negli inserimenti. “.
“Paolucci vive per il gol essendo un attaccante. Questa rete é stata importante per lui e per noi. La società, lo staff tecnico ed i compagni lo hanno sempre supportato. Abbiamo cercato di stimolarlo nel migliore dei modi. L’impegno non gli é mai mancato. Probabilmente non riuscivamo ad avere serenità sotto porta, per questo faticavamo a segnare. Di Cecco? Con il lavoro e l’impegno si é guadagnato il posto da titolare. Prima di toglierlo dal ruolo di terzino ci penserò 100 volte”.
“Messina? Vogliamo passare il turno di Coppa Italia. Abbiamo l’obbligo ed il dovere di affrontare anche quella partita come se fosse una finale. Ho 27 titolari in rosa, valuteremo le condizioni dei ragazzi”.