Il giornalista Alfredo Pedullà, attraverso il proprio sito ufficiale, critica apertamente l’Amministratore Delegato del Catania Pietro Lo Monaco:
“Pietro Lo Monaco è lo stesso dirigente che nelle ultime settimane, se ci avete fatto caso, ha dato giudizi trancianti sul mercato di quasi tutti i suoi colleghi. Partendo dal Napoli: non gliene va bene una, la sensazione molto forte è che parli perché la serie A può vederla solo con il binocolo. E quindi il sentimento dell’invidia prevale su qualsiasi altra cosa. Altrimenti riuscirebbe a spendere mezza buona parola almeno per qualcuno. Invece sono tutti scarsi, inadeguati, incapaci. Eppure lui è andato al Genoa e al Palermo (non alla Fiorentina o al Milan, con tutto il rispetto) per durare lo spazio di qualche mese. Come mai? Non era ritenuto all’altezza? Chissà…”
“E così non gli è rimasta che l’ultima cosa da fare: tornare a Catania, malgrado avesse giurato odio eterno a Pulvirenti. Ma siccome conosciamo tanti incoerenti, non ci siamo certo meravigliati della decisione presa. Abbiamo seguito con attenzione la campagna acquisti del Catania per capire dove potesse arrivare il figliol prodigo. Quando abbiamo ascoltato i suoi lamenti dopo il pareggio di Reggio Calabria (se la prese con il terreno infame del Granillo, ma che colpa ne hanno gli altri se lui ha scelto un allenatore finora poco all’altezza?) abbiamo capito che le lacrime di Lo Monaco erano quelle dello stesso dirigente bravo a cercare alibi quando le cose non vanno bene. Infatti, da quel momento il Catania ha fatto ulteriormente testacoda. E così il Lo Monaco che lancia picconate sul mercato del Napoli (i fatti dicono l’esatto contrario rispetto alle sue sentenze) è lo stesso che colleziona parole per mascherare l’attuale incompiuta catanese. Ma sarà mica un po’ colpa sua? Appena un po’…”.