Conferenza stampa di presentazione dei neo acquisti Andra Mazzarani, Giuseppe Sibilli e Ivan De Santis. Queste le parole di Pietro Lo Monaco, Amministratore Delegato del Catania, a Torre del Grifo:
“Penso sia l’ultima presentazione di calciatori in questa parte di stagione. Comincio da Sibilli. Un classe 1996. Noi domenica avevamo in campo un ’96, due ’95, in panchina altri giovani. Fa parte di un piano di strutturazione dell’organico. Se puntiamo su questi ragazzi é perchè possiedono le potenzialità per fare bene. Sibilli lo abbiamo preso nonostante fosse in convalescenza. De Santis é, ahimé, di proprietà del Milan. Ha le qualità per diventare un giocatore importante, mi auguro che possa mettere a frutto tutte le sue notevoli qualità. Mi dolgo che sia del Milan, non é detto che non faremo di tutto per tenerlo legato a noi. Crediamo su di lui. E’ un ’97, speriamo possa darci quello di cui é in condizione di dare. Mazzarani non ha bisogno di presentazioni. E’ un giocatore che ha sempre calcato categorie diverse dalla Lega Pro. Il calcio é uguale a tutte le latitudini, cambia però l’insieme perché un conto é giocare in A, un conto in B o Lega Pro. Andrea avrebbe meritato di giocare molto più spesso sia in A che in B. E’ ancora relativamente giovane, fa piacere averlo con noi. Ha un accordo pluriennale. Andrea ha avuto qualche divergenza con il Crotone. In quel contesto é stato bravo il nostro DS ad inserirsi ed a prospettargli il progetto Catania. Poteva benissimo aspettare un pochino e trovare collocazione in B. Questo aspetto dimostra che il ragazzo ha la testa sulle spalle e guarda ai progetti. C’è una grande voglia di riappropriarci del nostro territorio. Lui ha dimostrato di avere perspicacia preferendo accettare la proposta del Catania”.
“La concorrenza é tanta e stimola, deve far sì che ognuno superi l’altro. Se non succede questo saremmo senza anima. La nostra rosa é importante per questo tipo di campionato. Finora abbiamo ottenuto meno di quello che possiamo. Abbiamo sperperato diversi punti. Vedi Reggio, Taranto, l’Akragas ed il Fondi in casa. Con maggiore cattiveria avremmo potuto benissimo avere la stessa classifica di Lecce e Foggia. Dobbiamo migliorarci, qualcuno deve svegliarsi dal sonno e giocare in maniera diversa. Contro il Messina é arrivata la prima risposta significativa. Mi piace individuare il derby come processo di miglioramento. Melfi é un campo difficile, bisognerà tirare fuori gli attributi e mi auguro che si possa confermare quanto di buono fatto finora”.
“Spero che, per quanto riguarda ‘I Treni del gol’, si chiuda definitivamente una pagina nera della storia del Catania. Avere deciso di comminare una multa di recente rientra nella realtà delle cose. I nostri avvocati Chiacchio e Grasso hanno fatto un lavoro importante. Caso Castro? Ci stiamo difendendo, ci auguriamo che possano cancellare la penalizzazione di 6 punti. Abbiamo già pagato due rate dell’accordo raggiunto con il Racing. Così si fa appositamente il male di una società. Stiamo pagando le annate precedenti abbastanza disgraziate. Adesso abbiamo altri pagamenti da effettuare presso altre società”.